Il fiore dalia arriva dal Messico e appartiene alla famiglie delle composite.

Diffuso in tutta l’Europa, si tratta di un bulbo in grado di dare vita a spettacolari e coloratissimi fiori che risultano ideali per decorare balconi, giardini e terrazze.

La pianta, di suo, è di tipo erbaceo e produce foglie particolarmente grandi, verdissime e con i bordi seghettati.

I fiori dalia sono chiamati “capolini” e sono composti da gambi lunghi, dritti e molto simmetrici che poi si sviluppano in giochi di colori molto vari e diversi; proprio per la sua bellezza è principalmente usato a scopo ornamentale in ambienti outdoor, come aiuole, siepi, terrazzi o giardini, ma non va tenuto in appartamento.

Fiore dalia: come si coltiva?

Il fiore dalia essendo originario delle zone del Centro America ha bisogno di sole e caldo: si adatta perfettamente alle temperature più alte (anche oltre i 30°C), ma ciò che non tollera è il freddo.

Le piante, anche quando sono piuttosto giovani, devono riuscire a prendere quanto più sole possibile e per questo motivo devono essere esposte alla luce solare diretta e sistemate in un luogo caldo e assolato.

In inverno, invece, la dalia va tenuta al riparo da vento, pioggia, gelate e freddo che potrebbero mettere in serio pericol la sua fioritura durante la primavera.

Una volta scelta la posizione che terrà il fiore di dalia al riparo dalle intemperie, si passa alla scelta del terreno; fortunatamente non si tratta di una coltura particolarmente esigente, quindi qualsiasi terreno andrà bene purché sia ben concimato e drenante.

Qualora coltivaste la dalia in vaso, il consiglio è quello di usare terriccio sciolto e aggiungere un substrato di sabbia sul fondo, di modo da assicurarvi che non ci sia alcun tipo di ristagno idrico che possa compromettere il vostro bulbo.

La messa a dimora e il rinvaso della dalia

La messa a dimora del fiore dalia va eseguita all’inizio della primavera, ma solo dopo che vi sarete assicurati che la temperatura sia affettivamente calda e non ci siano delle eventuali ricadute di freddo.

I mesi ottimali sono quelli di marzo e aprile, ma, appunto valutate sempre bene la situazione prima di iniziare: le gelate, sopratutto se improvvise, potrebbero davvero rovinare la pianta per sempre.

In più, non necessita di alcun rinvaso.

Irrigazione e concimazione

La pianta e il fiore di dalia hanno bisogno di tanta acqua per sopravvivere, proprio perché sono pianta che ben tollerano il caldo.

Ecco perché durante i mesi estivi il terreno deve essere irrigato con molta cura e con acqua a temperatura ambiente: il segreto è trovare la giusta misura perché una annaffiatura eccessiva rischia di non garantire la giusta dose di nutrimento alla pianta, ma troppa acqua potrebbe portare al marciume dei bulbi.

Altra cosa da ricordare: quando in autunno inizia la stagione delle piogge, l’irrigazione va chiaramente sospesa e ripresa solo nel caso si manifestino dei lunghi periodi di siccità.

Durante il periodo vegetativo, invece, è una buona idea quella di aggiungere del concime liquido all’acqua per dare comunque il giusto supporto nutritivo alla pianta.

Come si concima il fiore di dalia?

Per avere degli splendidi fiori di dalia, i bulbi usano tutte le sostanze nutritive che immagazzinano in precedenza; per questo vanno concimate frequentemente, praticamente ogni due settimane.

Se volete agevolare la sua fioritura, usate del fertilizzante a lenta cessione fino a quando non spuntano le prime foglie.

Dopo la fioritura, non concimatela più: il bulbo, infatti, avrà tutte le energie che gli serviranno per poter fiorire e rendere il vostro terrazzo colorato e splendidamente decorato.

Fiore dalia: riproduzione e potatura

Quando si parla della riproduzione della pianta di dalia, bisogna dire questa può avvenire in due modi:

• per seme
• attraverso la divisione delle radici tuberizzate

Nel secondo caso, ciò che si deve fare è conservare le radici in cassette colme di torba e sabbia a una temperatura che si aggira intorno ai 4°C fino alla primavera; durante la mezza stagione, infatti, queste andranno riposte in un’altra cassetta con del terriccio umido e non eccessivamente ricco.

Fatto ciò, bisognerà aspettare che le piante siano forti abbastanza da essere trapiantate in un vaso o messe a dimora.

Per quanto riguarda la potatura, questa vi sarà essenziale affinché la pianta abbia un effettivo valore decorativo: durante il periodo della fioritura, infatti, dovrete eliminare tutte le parti secche e i fiori appassiti almeno una volta a settimana.

Questo aiuterà la pianta a preservare le energie e convogliarle verso nuovi, rigogliosi fiori.

Quali sono le malattie e i parassiti che lo colpiscono?

Le problematiche che possono colpire la pianta e il fiore dalia sono tante.

In genere, un nemico contro cui ci si scontra di frequente sono gli afidi e i lepidotteri che possono rovinare la pianta e il suo fusto.

Tra le malattie che la colpiscono, c’è sicuramente il mal bianco e tutta una serie di insetti che la scelgono come nido per depositare le loro uova.

In questo caso, il segreto sta tutto nel fare la giusta prevenzione: se tenete le piante in terrazzo, per esempio, tenetele distanziate l’una dell’altra di moto che ricevano più aria e luce.

La fioritura è il momento giusto per trattare la pianta con antiparassitari e preparati contro funghi e muffe.

 

Insomma, il fiore di dalia è una pianta che sicuramente renderà il vostro balcone o giardino un posto più bello e colorato per tutto il periodo della sua fioritura, che va da luglio fino all’autunno.

Preparatevi a vedere tantissime macchie di colore gialle e rosse dalla forme più disparate. Buon lavoro!