Fiori e settembre sono sicuramente due parole che vanno a braccetto insieme: dai colori vivaci e dall’estetica impeccabile, infatti, i fiori settembrini sono frizzanti e così inaspettati che non hanno nulla da invidiare a quelli più gettonati delle stagioni estive e primaverili.
Se cerchi dei consigli su cosa coltivare nel mese che segna il passaggio dall’estate all’autunno, questo è l’articolo per te. Si tratta di colture che, con un po’ di attenzione e premura riuscirai a far crescere senza problemi.
Se cerchi un buon modo che avere una casa o un terrazzo bellissimo mentre aspetti l’inverno, ecco quali fiori coltivare.
Iniziamo.
Indice
Le Dalie, un ottimo fiore da coltivare a settembre
Le Dalie sono tra i fiori di settembre più conosciuti e sono un ottimo modo per dare un tocco di colore ai primi freddi autunnali che annunciano l’inverno.
Si tratta, infatti, di colture che hanno un colore particolarmente allegro e vivace e che offre davvero tantissime varietà tra cui scegliere sia per tonalità che per forma.
Che siano rosa, bianche, color pesca, che abbiano la forma di un pompon, di un cactus o che i petali siano lunghi, stretti o tondi, infatti, troverai sicuramente una particolare tipologia di Dalia giusta per te.
Questo fiore tipico di settembre è piuttosto semplice da coltivare.
Per farlo, scegli una zona dove batte bene il sole e piantale in profondità, concimandole abbastanza spesso (non usare concimi liquidi e non annaffiarle troppo, le marcescenze e il marciume radicale sono dietro l’angolo).
Per quanto riguarda i bulbi, questi vanno raccolti una volta che finisce la fioritura e assicurati di conservali in un posto abbastanza fresco e asciutto fino all’anno seguente.
Fiori settembre e la Cosmea
Un’altro fiore di settembre è la Cosmea.
Si tratta di una pianta che si presenta come un cespuglio abbastanza rustico e abbastanza caratteristico. Il suo nome scientifico è Cosmos Bipinnatus e i fiori possono assumere davvero tante, tantissime tonalità: dal bianco passando al rosa, dal porpora per arrivare al cremisi.
Per avere una fioritura che copra tutto il mese di settembre e ottobre, il consiglio che ti diamo è di piantare questa varietà nei giorni che vanno da fine aprile a inizio maggio.
Un accorgimento importante è quello di evitare di piantarla in un posto eccessivamente battuto dal vento o dalle piogge; il rischio, infatti, è che la pianta si sdrai a terra. Ecco perché, comunque, consigliamo l’uso di tutori e di assicurarti che ci sia un riparo che protegga la pianta.
Le attenzioni da dedicarle sono poche: ricordati, ogni tanto, di somministrarle del compost biologico per garantirle il nutrimento necessario a una rigogliosa crescita.
E poi c’è la Gaura
Altro fiore tipico di settembre è la Gaura Lindheimeri, una coltura tipica delle praterie del Nord America.
Si presenta con dei fusti piuttosto lunghi di colore rosso da cui spuntano delle foglie dello stesso colore insieme a delle spighe di fiori che possono essere fucsia, rosa e bianche.
Il mese di settembre è quello dove la loro fioritura raggiunge il massimo splendore, durando anche per tutto l’autunno.
La loro cura è semplice: lavora il terreno arrivando in profondità e concimalo per bene. A inizio primavera, dovrai ricordarti di spuntarla in modo leggero, perché poi crescerà da sola senza bisogno di altre cure.
Lagerstroemia in tutti i suoi colori
I fiori della Lagerstroemia sono colorati e vivaci e si possono trovare a settembre nei giardini di campagna.
Particolarmente resistente agli attacchi di qualsiasi parassita, questa pianta cresce come piccolo arbusto dal tronco liscio con una chioma che si distingue per delle piccole foglie allungate e con fiori a grappolo di colore porpora, rosa o bianchi.
La condizione ideale per farla crescere al meglio è piantarla in un terreno argilloso.
Ciclamino selvatico, uno dei fiori di settembre più conosciuti
Il ciclamino selvatico (Cyclamen hederifolium) è un fiore di settembre molto colorato e profumato. Le sue foglie a forma di cuore lo rendono facilmente distinguibile dal ciclamino più classico.
Coltivarlo è semplice se si ricreano le condizioni climatiche del suo habitat naturale, quello dei sottoboschi delle conifere: assicuratevi che venga piantato in una zona leggermente ombrosa e usate del terriccio fresco e umido e il gioco è fatto.
Aster, una meraviglia tutta colorata di settembre
L’Aster trova la sua forma più smagliante a settembre e si tratta di una coltura ideale per bordure e prati.
La gamma di colori che può assumere è varia: rosso, bianco, azzurro o malva.
Si tratta di un fiore di settembre che può raggiungere anche i 75 centimetri di altezza e che si adatta facilmente a situazione sia di pieno sole che di mezza ombra.
L’unico accorgimento riguarda l’irrigazione: nei periodi estivi, infatti, sarà necessario ricordarsi di dargli anni a sufficienza.
Direttamente dal Giappone, l’Anemone
Tra i fiori di settembre che più sono conosciuti, va sicuramente menzionata l’Anemone Giapponese, ovvero un fiore che inizia a fiorire da agosto per poi durare fino a ottobre.
Si presenta in cespugli piuttosto grandi e i fiori hanno un colore che va dal bianco, passa per il giallo e arriva fino al rosa.
Per farla crescere sana e rigogliosa, va piantata in zone d’ombra che siano protette da pioggia e vento.
Chi ha detto che le piante fioriscono solo in primavera ed estate?
Colora il tuo giardino con questi splendidi fiori anche a settembre!
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