In questo articolo ti spiegheremo cosa potrebbero indicare le foglie accartocciate della vite e come si può intervenire per ripristinarne il benessere.
Le piante del tuo giardino o del tuo terrazzo ti parlano più spesso di quanto tu non creda. Uno dei modi è con le foglie: verdi e in salute, accartocciate o con macchie gialle, le foglie sono delle ottime spie del benessere delle piante.
Questo discorso vale naturalmente anche per la vite, arbusto rampicante che non ha di certo bisogno di troppe presentazioni.
Indice
Vite: caratteristiche
Sebbene, come detto, la vite non abbia bisogno di troppe presentazioni, è sempre utile fare un ripasso delle sue caratteristiche generali.
Appartenente alla famiglia delle Vitaceae, la vite euroasiatica è diffusa in tutti i continenti tranne l’Antartide. Presenta un portamento irregolare, con ramificazioni molto sviluppate, tanto da poter raggiungere anche diversi metri di lunghezza. I rami, grigiastri nel primo anno di vita, si scuriscono man mano che gli anni passano. Le gemme che originano le ramificazioni possono essere di tre tipi:
- le gemme dormienti che sviluppano i germogli nella primavera successiva
- le gemme pronte che sviluppano nello stesso anno germogli di second’ordine, conosciuti come femminelle
- le gemme latenti che, dopo un periodo variabile di inattività, sviluppano germogli più o meno rigogliosi, chiamati succhioni
Le foglie sono palmate e con i margini dentati; opposti alle foglie ci sono i cirri, o viticci, ovvero degli organi di sostegno con uno sviluppo a spirale elicoidale e che permettono l’ancoraggio del germoglio ad un qualsiasi altro supporto.
Dapprima riuniti in infiorescenze a forma di pannocchia, erette e poi pendule, i fiori hanno un calice poco sviluppato e diviso in cinque sepali; cinque petali poi formano la corolla.
L’acino, il frutto della vite, è una bacca il cui colore varia a seconda dell’illuminazione e delle caratteristiche ambientali del vitigno.
Il grappolo può essere definito in vari modi:
- semplice quando si sviluppa secondo il rachide centrale
- alato quando una delle ramificazioni si sviluppa in modo marcato, dando origine a un grappolo laterale
- bifido quando la ramificazione è parallela e della stessa lunghezza di quella che si sviluppa dal rachide principale
Foglie e cura delle piante
Abbiamo detto che l’aspetto delle foglie è un’ottima spia del benessere della tua pianta: se questa è sana, infatti, le foglie saranno lucide, con una struttura solida, margini perfetti e il colore caratteristico della specie a cui appartengono; se invece le foglie mutano il loro colore, appaiono bucherellate o accartocciate, significa che qualcosa sta succedendo alla pianta.
Parassitosi, carenze, infezioni, patologie o cure colturali sbagliate possono lasciare un segno sulle foglie e sulla pianta.
Questi i segnali da riconoscere e a cui dovrai prestare particolare attenzione se vuoi riportare le tue piante al benessere iniziale:
- ingiallimento delle foglie, il quale potrebbe essere causato da innaffiature eccessive, da scarsa illuminazione o da mancanza di azoto; per risolvere questo problema riduci l’apporto idrico, modifica l’esposizione della tua pianta o effettua una concimazione
- accartocciamento delle foglie, causato da esposizione troppo calda, secchezza del terriccio o danni alle radici; puoi modificare l’esposizione, controllare le innaffiature o rinvasare
- clorosi, che si manifesta con lo sbiancamento delle foglie e che può essere causato da una mancanza di ferro o di magnesio; un rimedio possibile è quello di decalcificare l’acqua usata per le innaffiature, aggiungendovi inoltre del chelato di sodio
- scottature che provocano una colorazione rossa, marrone o grigio argento sulle foglie; un primo modo per risolvere questo problema potrebbe essere migliorare l’esposizione, perché probabilmente è eccessiva
- arricciamento e arrossamento fogliare, causati dagli afidi; per contrastarli puoi utilizzare il sapone di marsiglia
Naturalmente, per ogni pianta questi sintomi possono avere diverse cause.
Le foglie della vite sono spesso colpite dal fenomeno dall’accartocciamento. Da cosa potrebbe essere causato?
Vite: problemi nelle foglie
L’accartocciamento delle foglie di vite può dipendere da due problemi principali:
- l’acariosi della vite
- la botrite della vite
Vediamo assieme in cosa consistono.
L’acariosi della vite
Durante i mesi invernali e la successiva ripresa vegetativa, le tue viti potrebbero essere attaccate da un acaro appartenente alla specie Eriophyes vitis. Questi i sintomi a cui devi stare attento per riconoscere un attacco in corso:
- i tralci appaiono più corti
- le gemme possono apparire bloccate o dare origine a germogli che si sviluppano con notevole difficoltà
- le foglie sono piccole e irregolari, con il lembo fogliare accartocciato e lacerato
- sulle foglie possono essere presenti anche delle bolle e delle aree decolorate
Gli attacchi dell’acaro sono divisi in due momenti:
- gli attacchi estivi, nei mesi di giugno e luglio, accartocciano le foglie in accrescimento
- gli attacchi tardivi portano le foglie a sviluppare delle colorazioni bruno rossastre
Per cercare di mettere un freno a questi acari, ti sconsigliamo innanzitutto di usare insetticidi o fungicidi che, oltre a inquinare notevolmente l’ambiente, potrebbero eliminare anche i predatori naturali, come gli acari Fitoseidi.
Puoi però usare dei rimedi naturali, come le miscele di zolfo e l’olio, sia l’olio bianco sia l’olio di colza.
La botrite della vite
La botrite della vite è una muffa causata dall’agente patogeno Botryotinia fuckeliana che attacca foglie, tralci, grappoli e acini maturi.
L’attacco procede in questo modo:
- le foglie si accartocciano per poi necrotizzarsi
- gemme e germogli diventano marroni e seccano
- sui tralci adulti si formano le tacche brune su nodi e internodi
- sui fiori provoca il disseccamento dei grappolini e la loro caduta
- gli acini vengono colpiti una volta maturi, perché questa muffa si sviluppa su organi ricchi d’acqua
Per quanto riguarda la lotta contro la botrite, oltre ai prodotti chimici specifici, puoi agire anche in altro modo:
- evita l’eccesso di azoto
- occupati di una sfogliatura, ovvero una potatura a verde
- limita le lavorazioni del terreno
- effettua una potatura invernale per sfoltire i tralci non maturi (leggi qui per scoprire come effettuare una potatura corretta)
- usa dei portainnesti non eccessivamente vigorosi; se non sai come effettuare un innesto della vite, leggi questo articolo
Insomma, se hai una vite e vedi delle foglie accartocciate agisci prontamente: assicurati prima di tutto che le cure colturali che stai effettuando siano corrette, poi in secondo luogo cerca di capire quale malattia possa averla colpita. Capire cosa stia attaccando le viti è difficile, soprattutto quando l’unico sintomo sono le foglie accartocciate. Ma con questa piccola guida speriamo di averti aiutato a chiarire le idee.
N.B. Vuoi approfondire questo argomento? Impara come fronteggiare la cecidomia della vite, la carruga della vite, la calandra, la zigena della vite, le cicaline.
Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Inviaci una segnalazione per aiutarci a migliorare!