Il frangipane è una pianta molto conosciuta per via dei suoi fiori: nelle isole del Pacifico, infatti, sono proprio questi i fiori con i quali vengono create le famose collane di benvenuto.
Per questa ragione il frangipane è conosciuto anche con il nome di fiore del Paradiso.
Coltivare questa pianta darà un tocco in più al tuo giardino o al tuo balcone fiorito.
Se vuoi saperne di più continua a leggere questo articolo. Nelle prossime righe, infatti, ti racconteremo tutto quello che c’è da sapere sul frangipane.
Sei pronto? Iniziamo!
Indice
La caratteristiche principali del frangipane
Il frangipane è una pianta conosciuta anche con il nome di Plumeria che appartiene alla famiglia delle Apocinacee. Come abbiamo anticipato, è originaria dell’America tropicale, ma ormai si può apprezzare anche nelle zone mediterranee.
Questa pianta arbustiva può raggiungere altezze diverse in base al luogo e alle modalità di coltivazione:
- se coltivata a livello domestico e per scopi ornamentali la sua altezza non supera i 2m
- se coltivata nelle regioni tropicali di provenienza, allora il frangipane è una pianta che può tranquillamente superare i 10m d’altezza
La pianta giovane presenta un fusto carnoso, ma man mano che invecchia diventerà sempre più legnoso, mentre i rami rimarranno carnosi anche se poco numerosi. Le foglie, invece, possono essere persistenti oppure caduche; tutte sono però di grandi dimensioni, di forma oblunga e appuntita e di un bel verde intenso.
Per quanto riguarda i fiori, questi appaiono raggruppati in cime terminali molto affollate: possono infatti arrivare a ospitare sino a cinquanta fiori, ognuno di essi composto da un numero di petali variabile tra i cinque e i sette. Il colore dei fiori può essere diverso: bianco, rosa, rosso, crema, giallo.
Le bacche prodotte dal frangipane sono molto tossiche, per cui ti consigliamo di starne alla larga!
Se sei un amante dei fiori, ecco un articolo che ne raggruppa un buon numero.
Frangipane pianta: la semina
Il frangipane è una pianta che puoi coltivare a partire dalla semina.
I passaggi da seguire sono molto semplici:
- sistema all’interno di un vaso del terriccio leggero mischiato con un po’ di sabbia o perlite
- compattalo e innaffialo
- nel frattempo, immergi i semi in un po’ d’acqua e lascia che si idratino per qualche ora
- scola i semi e asciugali
- infilali nel terreno sino a metà della loro lunghezza
- vaporizza il terriccio
- sistema il vaso in un luogo tiepido e umido mentre aspetti che compaiano i primi germogli
Frangipane pianta: informazioni principali
Il frangipane è una pianta dalla coltivazione molto semplice. Questo la rende adatta anche per tutte le persone non ancora eccessivamente esperte, in aggiunta alle piante che ti abbiamo presentato qui e qui.
Una delle prime informazioni essenziali per riuscire a coltivare il frangipane con successo è sapere che questa pianta mal tollera le basse temperature e soprattutto le gelate invernali. Per questa ragione, potrai coltivare il frangipane in piena terra solo nel caso in cui la tua zona venga risparmiata completamente dalle gelate e il clima rimanga mite.
In alternativa, potrai sempre coltivare questa pianta in vaso, così da poterla sistemare e proteggere all’evenienza. Tuttavia, ti sconsigliamo di spostare il vaso dentro casa, in quanto il clima potrebbe essere eccessivamente asciutto e l’illuminazione troppo scarsa. Hai bisogno di qualche spunto per aggiungere anche delle piante da appartamento alla tua collezione? Nessun problema.
Dove puoi dunque mettere il tuo frangipane per proteggerlo dal freddo?
- in una serra fredda
- su un terrazzo esposto a sud, coperto con del tessuto non tessuto
- in un punto riparato dove la temperatura non scende al di sotto dei 15°C
Cure colturali
Il frangipane è una pianta che, come abbiamo visto, ha bisogno di una discreta illuminazione. Per questa ragione l’esposizione deve essere in pieno sole. Tuttavia, durante il periodo del riposo vegetativo, il quale dura per tutto l’autunno e l’inverno, potrai anche spostare il frangipane in un punto un po’ meno luminoso.
Per quanto riguarda il terreno, è sufficiente utilizzare un buon terriccio universale. L’importante è arricchirlo con della pietra pomice o della sabbia; in questo modo infatti eviterai che si formino dei pericolosi ristagni idrici.
Un altro modo per evitare i ristagni idrici è quello di prestare molta attenzione alle innaffiature. Durante i mesi estivi dovrai irrigare il frangipane in modo molto abbondante, assicurandoti però di far asciugare perfettamente il terreno tra un’innaffiatura e l’altra.
Durante il riposo vegetativo, invece, le irrigazioni non saranno necessarie e potrai lasciare il terreno asciutto.
Il motivo principale per cui si coltiva il frangipane è la bellezza dei suoi fiori. Per accertarti che la fioritura sia sempre bella e abbondante dovrai occuparti di effettuare delle concimazioni ogni due settimane durante tutto il periodo che va dal mese di marzo a quello di settembre. Puoi somministrare dei fertilizzanti liquidi, ma ci sono delle differenze in base al metodo di coltivazione di questa pianta:
- se coltivi il frangipane in piena terra sarà sufficiente usare del concime per piante da fiore
- se coltivi il frangipane in vaso dovrai invece optare per un concime specifico e molto ricco di fosforo
Le potature invece non saranno un tuo problema. L’unica occasione in cui dovresti poter intervenire con le tue fidate forbici è nel caso in cui i rami del tuo frangipane siano rovinati a causa del gelo. In questo caso dovrai aspettare la fine dell’inverno per cimare i rami e permettere loro di produrre nuovi germogli durante la primavera successiva.
Frangipane pianta: moltiplicazione e avversità
Per quanto riguarda la moltiplicazione del frangipane, questa può avvenire durante i mesi primaverili tramite talea:
- con un taglio obliquo preleva una porzione di ramo pari a circa 30cm
- fai asciugare la tale per almeno una settimana
- interrala usando del terriccio umido mischiato con sabbia grossolana
- sistema a pochissima profondità
- utilizza un tutore per darle supporto durante la crescita
Le avversità e gli attacchi ai quali questa pianta può andare incontro invece sono i seguenti:
- cocciniglie
- ragnetto rosso
- marciumi radicali
- cercospora, contro la quale è molto utile la poltiglia bordolese
Cosa aspetti ad accogliere i tuoi ospiti con una bella collana fatta con i fiori di questa pianta?
Buon divertimento!
Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Inviaci una segnalazione per aiutarci a migliorare!