La genziana è una pianta officinale appartenente alla famiglia delle Gentianaceae e che può rivelarsi un’alleata preziosa contro alcuni piccoli problemi di salute, ma anche una minaccia.
Infatti, se è pur vero che con la genziana si possono preparare dei decotti dalle riconosciute proprietà depurative e digestive, è altresì vero che le radici di questa pianta, se consumate senza essere state precedentemente essiccate, sono velenose per il nostro organismo. A proposito di piante velenose, ecco un articolo che potrebbe interessarti.
Tuttavia, la genziana è una pianta utilissima non solo per quanto riguarda le sue proprietà digestive, ma anche per essere utilizzata sopra ferite, ustioni, infezioni della pelle e persino come antipiretico naturale.
Esistono oltre 400 varietà di genziana presenti in natura, le quali si differenziano per dimensioni, esigenze colturali e colore dei fiori.
In questo articolo faremo una panoramica delle caratteristiche di questa pianta e ti daremo tutte le indicazioni utili per la sua coltivazione.
Buona lettura!
Indice
La genziana e le sue caratteristiche principali
La genziana come abbiamo visto può dividersi in oltre 400 varietà. Per questa ragione alcune piante saranno annuali, altre biennali e altre ancora perenni.
La radice è rizomatosa, ma le dimensioni cambiano da varietà a varietà: possiamo però dire che l’altezza rimane compresa tra i 20cm e il metro.
Le foglie sono opposte e piuttosto grandi, la loro forma è lanceolata e sono di un bel verde chiaro. Si dispongono lungo il fusto eretto della genziana, in una tipica forma a rosetta che inizia a formarsi rasente il suolo.
I fiori sono la punta di diamante di questa pianta: che siano a forma di campanula o a forma di imbuto, i colori dei loro petali e sepali sono vivaci e accesi. Nel nostro emisfero la varietà più diffusa è quella della genziana con i fiori blu, ma si possono trovare anche quelli bianchi, gialli, rossi e azzurri.
Genziana pianta: una specie protetta perfetta per il tuo giardino
La genziana è una pianta che, come abbiamo visto, è non solo molto bella, ma ha anche delle importanti proprietà benefiche. In aggiunta, fa parte delle specie protette e riuscire a coltivarla in vaso o in giardino potrebbe per questo essere una gran bella soddisfazione.
Ma prima di iniziare, devi sapere di quale terreno e di quale esposizione necessita la genziana.
Il terreno deve avere le seguenti caratteristiche:
- deve essere soffice
- devi averlo lavorato per bene seguendo le indicazioni che trovi qui
- deve essere drenante
- deve essere acido e, per questo, potrebbe essere necessario misurare il suo ph
- la composizione ideale è quella formata da foglie, torba e sabbia grossolana
Per quanto riguarda invece l’esposizione, la soluzione migliore è quella di sistemare la tua genziana in un punto soleggiato. L’aspetto leggermente più complicato riguarda la temperatura: questa pianta tollera tranquillamente le temperature più basse, mentre soffre a una temperatura superiore ai 25°C. Se durante i mesi estivi le temperature dovessero diventare eccessivamente elevate, valuta un’eventuale esposizione in un punto più ombreggiato.
Genziana pianta: semina o talea?
La genziana è una pianta che puoi naturalmente acquistare in un vivaio o di cui puoi iniziare la coltivazione partendo dalla semina oppure moltiplicandola per talea.
La semina è sicuramente l’opzione più complicata, perché i semi non hanno una vitalità elevata. Ma dato che tentar non nuoce, ecco i passaggi che dovrai seguire nel mese ideale per questa procedura, ovvero febbraio:
- immergi i semi per 24 ore in una soluzione di acido Gibberellico, un fitormone che contribuisce a favorirne la germinazione e dei cui benefici abbiamo parlato qui
- pianta i semi a una profondità di circa 1cm
- il substrato deve essere formato da torba e sabbia
- mantienilo costantemente umido
- assicurati che la temperatura non salga oltre i 15°C
- le piantine potranno essere trapiantate durante il mese di aprile, distanti l’una dall’altra almeno 50cm
La moltiplicazione per talea è invece più semplice e dovrai occupartene durante i mesi primaverili:
- estrai la genziana dal terreno
- separa con attenzione e delicatezza le radici
- utilizza i rizomi più grandi per effettuare il nuovo impianto
- posizionali all’interno di terreno soffice e ricco di nutrienti
Genziana pianta: cure colturali
La genziana è una pianta resistente che può essere coltivata sia in piena terra sia in vaso.
Per quanto riguarda le innaffiature, se la tua genziana è in giardino basteranno le piogge ed eventualmente dovrai intervenire solo in caso di siccità prolungata oppure durante i mesi più caldi dell’anno; se invece stai coltivando la tua genziana in vaso assicurati di innaffiarla solo quando il terreno risulterà ormai asciutto da qualche giorno. Controlla inoltre che nel sottovaso non ci sia un accumulo d’acqua che potrebbe portare a degli spiacevoli marciumi radicali.
La concimazione deve invece essere abbastanza costante, in quanto la genziana è una pianta che ha bisogno di un terreno particolarmente fertile. Sarà sufficiente un ricco fertilizzante per piante da fiore.
La potatura non è una tecnica colturale che ti impensierirà durante la coltivazione della genziana. Assicurati semplicemente di eliminare le foglie secche e i fiori appassiti.
Nel caso in cui stessi coltivando la tua genziana in vaso, potresti trovarti nella situazione di doverla rinvasare. Qualora dovessi notare che le radici stiano iniziando a fuoriuscire dai fori di drenaggio presenti sul fondo del vaso, ecco i passaggi da seguire:
- scegli un nuovo contenitore, più largo e più profondo
- cambia completamente il terriccio
- effettua una concimazione con fosforo e potassio
Non ti resta che metterti all’opera. Buon divertimento!
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