Gli antiparassitari naturali sono l’asso nella manica di ogni agricoltore biologico o di chiunque voglia occuparsi del proprio orto proteggendo l’ambiente.
I parassiti delle piante possono essere un vero pericolo per le nostre colture e sebbene esistano degli ottimi antiparassitari in commercio, questi sono spesso dei concentrati chimici talmente forti da danneggiare anche le piante, oltre che eliminare i parassiti.
Per questo motivo in questo articolo ti illustreremo tutti gli antiparassitari naturali che puoi facilmente reperire per prenderti cura del tuo orto.
Indice
Gli antiparassitari naturali: come puoi prepararli
Gli antiparassitari naturali possono essere preparati in tre diversi modi:
- sotto forma di macerato (tritando l’elemento scelto e mettendolo in un contenitore pieno d’acqua e coperto da una retina, per poi esporlo all’aria aperta per qualche giorno)
- sotto forma di infuso (versando l’acqua bollente sulle erbe da utilizzare e aspettando qualche ora prima di filtrarlo)
- sotto forma di decotto (mettendo in ammollo le erbe in acqua fredda per un giorno, per poi farle bollire per poco tempo a fuoco lento e successivamente filtrarle)
Vediamo ora quali sono questi antiparassitari naturali.
Gli antiparassitari naturali: l’aglio
Gli antiparassitari naturali, come vedremo, sono tantissimi, ma hanno un grande re: l’aglio.
Questa pianta medicinale, infatti, sa essere utile come antiparassitario anche quando viene coltivato, grazie al suo odore non gradevole e che funziona come repellente naturale.
Ti consigliamo di coltivarlo vicino ai roseti e alle altre specie arboree delicate: allontanerà i parassiti come i coleotteri, gli afidi e i tarli.
Per creare invece dei veri e propri antiparassitari, puoi unire l’aglio a dei peperoncini secondo la ricetta:
- prendi tre spicchi d’aglio grandi, alcuni peperoncini verdi e una cipolla piccola
- pestali in un mortaio
- mettili a macerare in un contenitore con dell’acqua calda per almeno 48 ore
- filtra il composto e, dopo averlo agitato, spruzzalo sulle piante nelle ore serali
Per combattere il mal bianco, invece, puoi creare questo infuso d’aglio:
- versa un litro d’acqua bollente dentro un contenitore con dentro 20 grammi d’aglio tritato
- lascialo in infusione per almeno 24 ore
- filtralo
- diluisci il liquido con acqua non calcarea in proporzione 1:3 (cioè per ogni 100 ml di infuso di aglio, aggiungi 300 ml di acqua)
Anche in questo caso, spruzza sulle tue piante il composto ricavato.
L’aglio può essere usato in combinazione con la cipolla, per tenere lontani afidi e acari. Ecco come:
- fate bollire dell’acqua e poi versatela in un contenitore con l’aglio e la cipolla
- lasciate il tutto a macerare per almeno 24 ore
- una volta pronto, versate il composto direttamente sulle foglie infestate e sul terreno; le sostanze antibiotiche e antibatteriche contenute nell’aglio e nella cipolla verranno assimilate dalle radici e rilasciate attraverso la traspirazione della pianta stessa
Gli antiparassitari naturali: l’ortica e il peperoncino
Gli antiparassitari naturali, come detto, sono molto facili da reperire, proprio come nel caso dell’ortica e del peperoncino.
Per quanto riguarda la pianta erbacea, sono proprio le sue sostanze urticanti a svolgere una forte funzione insetticida efficace soprattutto contro gli afidi e il ragnetto rosso.
Ecco come puoi preparare l’ortica:
- utilizza un 1 kg di pianta fresca (escluse le radici) per 10 l d’acqua distillata
- lascia macerare in un contenitore la pianta assieme all’acqua, almeno per un paio di giorni
- mescola di tanto in tanto
- posiziona il contenitore in un luogo arieggiato, perché l’odore non sarà propriamente gradevole
- spalmate il composto direttamente sulle foglie delle piante attaccate dagli afidi
Per combattere gli afidi è molto utilizzato anche il peperoncino:
- pesta sia i semi sia il frutto per ottenere una polvere sottile
- fai sciogliere la polvere in acqua, ricordando che la proporzione è di 2 g di polvere per litro d’acqua
- spruzza direttamente il composto sulle foglie
Ti consigliamo di spruzzare il peperoncino una volta a settimana per tutto l’anno; infatti è efficace non solo come cura, ma anche come prevenzione.
Gli antiparassitari naturali: bicarbonato di sodio e sapone di Marsiglia
Gli antiparassitari naturali devono avere anche una buona azione antifungina: è questo il caso del bicarbonato di sodio, efficace soprattutto contro lo iodio che attacca le rose.
La preparazione è molto semplice: basta diluire 5 g di bicarbonato di sodio per litro d’acqua, per poi arricchirlo con dell’olio essenziale di modo che il suo effetto venga potenziato.
Dopo di che, è pronto per essere spruzzato sulla pianta durante l’infezione, ma ricorda che il bicarbonato, così come il peperoncino, può essere usato soprattutto per prevenire gli attacchi delle muffe.
Il sapone di Marsiglia si comporta come spalla di tutti gli antiparassitari naturali visti sinora: aiuta infatti a renderli più adesivi e a prolungarne l’efficacia garantendo che i principi attivi restino il più a lungo possibile a contatto con la pianta.
Sa essere però decisivo anche da solo, soprattutto contro gli acari e gli afidi. Prova a usarlo quando lavi le foglie colpite dalla melata, la sostanza nera e dolciastra prodotta dagli afidi e che si posiziona sulle foglie.
Ti ricordiamo però che il sapone, sia esso di Marsiglia o di altri tipi, deve essere usato solo durante l’infestazione. La sua azione è infatti ad ampio spettro e, andando anche a chiudere le trachee degli insetti, colpisce non solo i parassiti, ma anche i cosiddetti gli insetti impollinatori (come le api o le farfalle).
Gli antiparassitari naturali: piante ad azione protettiva
Gli antiparassitari naturali possono essere costituiti anche dalle stesse piante.
Un esempio è la pianta del piretro: il suo principio attivo, la piretrina, riesce a contrastare molti dei parassiti nei quali puoi imbatterti nel tuo orto.
L’unico problema è che l’utilizzo degli insetticidi a base di piretro è fotosensibile, ragion per cui ti consigliamo di usarlo solo a tardo pomeriggio.
E’ molto usato soprattutto contro gli afidi, la mosca bianca, le forbicine, le cimici delle colture e le cimici verdi.
Delle piante che invece non hanno bisogno di essere trasformate in insetticida sono le viole del pensiero o la ruta. Queste infatti sono ricche di acido metilsalicilico, sostanza sgradita agli insetti.
Piantare queste piante in abbondanza potrebbe aiutarti a partire avvantaggiato in questa lotta.
Come vedi, le alternative green ci sono, perché non dargli una chance?
Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Inviaci una segnalazione per aiutarci a migliorare!