di Antonino Crapanzano
Avete intenzione di acquistare un nuovo trattore?
Se la risposta a questa domanda è affermativa, a meno che non siate già esperti in questo tipo di adempimenti, vi starete ponendo alcune domande:
Quali sono i passaggi da compiere per acquistare un veicolo agricolo? Quali documenti saranno necessari? Come posso immatricolare e assicurare il mio nuovo veicolo?
Sicuramente queste sono soltanto alcune delle domande che vi sarete posti se avete idea di acquistare un trattore agricolo. In parte abbiamo già dato risposta a queste domande e se volete chiarire i vostri dubbi potete dare un’occhiata ad alcuni articoli presenti nel nostro sito nei quali trattiamo proprio questi argomenti:
- documenti necessari per acquistare una macchina agricola
- acquisto di un trattore agricolo usato: chi e come può farlo?
- è possibile fare l’immatricolazione di un trattore agricolo senza documenti?
- immatricolazione di un trattore agricolo usato: come si procede?
Adesso passiamo ad analizzare e chiarire l’argomento principale di questo nuovo articolo rispondendo alla seguente domanda: è necessario che abbia una partita IVA per immatricolare il mio nuovo trattore agricolo?
Se questa domanda è una delle tante alle quali state cercando di dare una risposta prima di procedere all’acquisto di un nuovo trattore agricolo, questo articolo è sicuramente quello che potrà darvi una risposta e chiarire in parte, se non tutti, i vostri dubbi.
Indice
Come immatricolare un trattore agricolo?
Come abbiamo già detto precedentemente, per immatricolare un trattore agricolo è necessario presentare la domanda di immatricolazione presso l’UMC, Ufficio della Motorizzazione Civile, del territorio dove ha sede l’azienda agricola o la società per la quale si richiede l’immatricolazione del veicolo.
La domanda di immatricolazione dovrà essere accompagnata da due versamenti e dai seguenti documenti che dovranno essere presentati al momento della richiesta:
- domanda redatta su modello denominato TT2119;
- fattura originale dell’acquisto del mezzo e una fotocopia della stessa;
- dichiarazione di conformità originale rilasciata dal costruttore;
- eventuali allegati tecnici che riportino i dati tecnici del veicolo necessari alla circolazione stradale;
- eventuale certificato di approvazione in corso di validità al momento della presentazione della domanda;
- eventuale contratto di leasing in originale;
- certificato di iscrizione alla C.C.I.A. correlato dei codici di attività o di autocertificazione;
- modello 16 da presentare soltanto se vi siano comproprietari;
- fotocopia del documento d’identità dell’intestatario o dei soci nel caso in cui si tratti di una società;
- codice fiscale dell’intestatario del mezzo o dei soci, nel caso si tratti di una società.
Questa procedura è indispensabile per tutti coloro che hanno acquistato e desiderano immatricolare un trattore, indipendentemente dal fatto che siano titolari o meno una partita IVA, ammettendo che le nostre leggi consentano di immatricolare un trattore senza partita IVA.
Chi e come può immatricolare un trattore senza partita IVA?
La domanda più importante che ci riporta al titolo di questo articolo è:
E’ possibile immatricolare un trattore senza avere la partita IVA?
La risposta a questa domanda è NO!
Per poter immatricolare un trattore è necessario avere la partita IVA.
In particolare, è necessario avere una partita IVA che sia stata rilasciata appositamente per un’attività agricola.
La normativa in vigore recita:
“il richiedente l’immatricolazione di una macchina agricola è titolare di azienda agricola o di impresa che effettua lavorazioni meccanico-agrarie o che esercita la locazione di macchine agricole.”
Per questo motivo la Motorizzazione Civile consente l’immatricolazione di un veicolo agricolo soltanto ai possessori di partita IVA agricola che utilizzano il mezzo esclusivamente per lavoro, escludendo coloro che acquistano un trattore agricolo per collezionismo, esposizione e hobby.
Infatti, secondo la Motorizzazione Civile non è possibile che un agricoltore non abbia la partita IVA e se ciò accade, l’agricoltore stesso avrà alcune restrizioni:
- non potrà far immatricolare il proprio trattore al fine di ottenerne la targa e certificare il passaggio di proprietà, per questo motivo il mezzo agricolo resterà intestato al vecchio proprietario;
- non avendo i documenti necessari a verificare che è il proprietario del mezzo, quest’ultimo non potrà essere assicurato;
- il trattore agricolo non potrà circolare su strada poiché non sarà ne assicurato ne provvisto di targa.
Inoltre dobbiamo dire che la partita IVA agricola può essere aperta in maniera completamente gratuita dai soggetti interessati presso l’Agenzia delle Entrate.
Infine, chiunque sia già titolare di una partita IVA per qualsiasi altra attività, come ad esempio di tipo commerciale o artigianale, può estendere la stessa all’attività agricola senza la necessità di avere un numero nuovo.
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