Gli insetticidi naturali sono una via di salvezza contro le zanzare, acerrime nemiche di ogni estate.
Come eliminarle o, quantomeno, allontanarle dalla tua casa e dal tuo giardino?
Gli insetticidi chimici, si sa, non sortiscono gli effetti desiderati e, inoltre, rischiano di compromettere il nostro ambiente già notevolmente sotto pressione.
In questo articolo, però, ti consiglieremo tutti gli insetticidi naturali ai quali potrai fare ricorso nella tua lotta senza quartiere contro questi fastidiosi insetti. Dalle zanzariere alle trappole fai da te, scoprirai un modo del tutto nuovo e rispettoso dell’ambiente per goderti la tua estate senza ronzii e punture.
Pronti? Via!
Indice
Zanzare: caratteristiche
Cosa sono le zanzare, quali sono le loro caratteristiche e, soprattutto, perché ci pungono?
Insetti appartenenti all’ordine dei Ditteri, le zanzare si dividono in circa 3540 specie; in Italia conviviamo con settanta specie diverse, ma le più presenti e fastidiose sono essenzialmente tre:
- la zanzara comune o Culex pipiens, molto diffusa in città e che predilige pungere la sera, la notte o la mattina presto
- la zanzara di risaia o Ochlerotatus caspius, diffusa invece nelle zone rurali o umide e che sparisce quasi del tutto durante le ore notturne
- la zanzara tigre o Aedes albopictus, in grado di sfruttare i ristagni d’acqua presenti nelle città e che ama pungere durante il giorno, specialmente nelle ore pomeridiane
Tutte le specie di zanzare, nonostante alcune differenze, hanno delle caratteristiche in comune. Innanzitutto, la forma del corpo: esile, delicato e di forma allungata. Per quanto riguarda invece le antenne, queste sono piumose per entrambi i sessi, ma presentano setole più dense e lunghe nei maschi.
Il capo ha occhi grandi e separati, ma è il loro apparato boccale a essere diverso tra i maschi e le femmine e, al contempo, così fastidioso per noi.
Le femmine, infatti, hanno un apparato boccale di tipo pungente-succhiante; i maschi, invece, hanno un apparato boccale solo succhiante. Appare dunque chiaro come le zanzare che ci pungono siano solo le femmine, e per giunta quelle fecondate. Dal nostro sangue riescono infatti a prelevare delle proteine utili per lo sviluppo delle uova.
Il motivo dei pizzichi così rossi e pruriginosi è presto detto: per aiutare la zanzara a succhiare il sangue con più facilità, la sua saliva contiene un agente anestetizzante e anticoagulante che ci provoca una lieve reazione allergica.
Ora che abbiamo ripassato i fondamentali, vediamo con quali accorgimenti puoi difenderti.
Insetticidi naturali contro le zanzare: primi passi
Prima di passare alle azioni di forza contro le zanzare, ricorda che puoi iniziare da azioni molto semplici che sono anche buone norme per la gestione della casa.
Potrebbe sembrare banale, ma per prima cosa ti consigliamo di montare delle zanzariere su ogni finestra oppure intorno al letto.
Recandoti in un vivaio, inoltre, potrai acquistare delle piante carnivore in grado di aiutarti contro questi insetti. Ne abbiamo parlato abbondantemente qui.
La citronella, invece, è un grande classico dell’estate: la pianta, l’olio essenziale che se ne ricava o le candele sono alcuni dei metodi più gettonati ed economici per godersi le serate estive con gli amici.
L’utilizzo del ventilatore in casa potrebbe essere un piccolo alleato. Infatti, la sua azione è in grado di diluire l’anidride carbonica che emettiamo e che influisce nell’attirare alcuni insetti o infestanti.
Questi gli accorgimenti più semplici. Vediamone ora qualcuno un po’ più particolare.
Insetticidi naturali contro le zanzare: quale scegliere?
Se sei un amante delle piante in balcone, tra i primi insetticidi naturali che ti proponiamo riguarda proprio il tuo pollice verde. Esistono infatti delle piante che, sebbene profumino i nostri ambienti, sono molto fastidiose e nocive per alcuni insetti tra cui le zanzare. Eccone qualcuna:
Puoi inoltre acquistare in farmacia o in erboristeria degli olii essenziali (ecco come estrarli) ideali per sostituire gli spray e i repellenti chimici. Puoi ricavare gli olii essenziali dalle piante che abbiamo appena elencato, oppure utilizzare quelli di legno di cedro, erba gatta, tea tree e neem. Per ricavare uno spray da questi olii, ecco come potrai procedere:
- procurati un contenitore con nebulizzatore
- preleva 50 gocce di olio
- unisce le gocce a 20ml di alcol e a 70ml di acqua distillata
Anche i baccelli di vaniglia e le foglie di bergamotto, artemisia, salvia e assenzio sono una valida alternativa ai repellenti chimici: ti sarà sufficiente strofinarteli addosso una volta ogni ora per riuscire a tenere le zanzare a debita distanza.
Se dovessi avere una vasca ornamentale in giardino, invece, o un piccolo acquario esterno, ricorda di tenerlo sempre assolutamente pulito e, in aggiunta, popolalo con pesci ghiotti di uova e larve, come i pesci rossi o le gambusie.
Se nel tuo balcone o dentro casa hai diverse piante coltivate in vaso, stai attento affinché non si creino dei ristagni d’acqua che, come abbiamo visto, attirano le zanzare. Nel caso in cui non potessi eliminare i sottovasi, utilizza 10g di rame per litro d’acqua. Basteranno le monetine, oppure i fili di rame. L’ossidazione del rame renderà quel luogo inospitale e le zanzare adulte non ci andranno per deporre le uova.
Un famoso rimedio della nonna, invece, prevede l’utilizzo di aceto e limone: non dovrai far altro che metterli entrambi all’interno di un piattino posizionato poi su una finestra o sul balcone. Il suo odore forte e particolare terrà lontane per qualche ora non solo le zanzare, ma anche altri insetti.
Contro le zanzare puoi riciclare anche i fondi di caffè. Una volta trovati dei ristagni d’acqua in casa oppure in giardino, posizionatevi dentro il caffè. Le uova presenti saliranno verso la superficie e moriranno private dell’ossigeno.
Candele e bat box
Non volendo vedere solo i lati negativi di questi insetti, la presenza delle zanzare potrebbe stimolare anche il tuo lato fai-da-te.
Puoi infatti costruire delle candele ad hoc:
- usa le essenze al geranio, a base di citronella o di lavanda
- procurati la cera, gli stoppini e i ferma stoppini
- come contenitori usa barattolo di vetro o tappi delle bottiglie d’olio
- ferma uno degli estremi dello stoppino nel ferma stoppino e taglia l’altra estremità, badando di lasciare qualche centimetro oltre l’altezza del contenitore che hai scelto
- fai sciogliere la cera a fuoco dolce all’interno di un pentolino
- una volta sciolta, aggiungici cinque gocce dell’olio essenziale scelto
- versa la cera nel contenitore, mantenendo lo stoppino ben dritto
Il tuo giardino, inoltre, può diventare la casa di un animale decisamente particolare: il pipistrello. L’alimentazione di questo mammifero è in gran parte costituita dalle zanzare e puoi cercare di attirarlo nel tuo giardino con l’ausilio di una bat box, ovvero un piccolo nido apposito che puoi facilmente trovare in commercio. Dovrai solo avere i seguenti accorgimenti:
- appendila quando i pipistrelli escono dal letargo, ovvero tra marzo e maggio
- deve trovarsi ad almeno 4m di altezza da terra
- sistemala in una zona non illuminata
La trappola antizanzare
La trappola antizanzare è un insetticida naturale non nocivo ed efficace per combattere una presenza davvero ingestibile di questo insetto.
Le zanzare scelgono chi pungere usando l’olfatto: sono attratte da un mix di anidride carbonica, umidità corporea e calore. La trappola antizanzare ricrea questa miscela, per poi intrappolarle.
Ecco l’occorrente per costruirne una:
- una bottiglia PET da 2l
- 1g di lievito
- 50g di zucchero
- 200ml di acqua calda
- uno straccio scuro
Una volta sistemato tutto, procedi in questo modo:
- taglia la bottiglia in plastica sopra il margine superiore dell’etichetta
- versa dentro la bottiglia un bicchiere d’acqua con i 50g di zucchero
- aggiungici il lievito
- una volto rimosso il tappo dalla metà superiore precedentemente tagliata, capovolgila e inseriscila nella metà inferiore
- avvolgi la base della bottiglia con un panno scuro imbevuto con l’acqua calda
- le zanzare, attirate dalla miscela, si infileranno nella bottiglia e finiranno dentro l’acqua
Siamo sicuri che tra tutti questi metodi naturali non avrai difficoltà a trovare quello che maggiormente si adatta alle tue esigenze.
Buon lavoro e, soprattutto, buona estate!
Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Inviaci una segnalazione per aiutarci a migliorare!