È la regina dei fiori e la pianta ornamentale per eccellenza: la rosa, gioia di tutti i giardinieri e banco di prova per sondare il proprio pollice verde. Per questo sapere quando potare le rose è essenziale per la buona riuscita della sua coltivazione.
In questo articolo scoprirai tutti i segreti per effettuare una perfetta potatura delle tue rose, essenziale per continuare a farle crescere sane, rigogliose e soprattutto per farle fiorire in abbondanza.
Indice
Quando potare le rose
La potatura è parte fondamentale della cura da dedicare alle tue rose. Ma perché è così importante? Principalmente per due motivi.
Innanzitutto, perché questo processo ti permetterà di controllare che le dimensioni delle tue rose non superino lo spazio che hai a disposizione per loro e, in secondo luogo, perché una buona potatura è l’unica garanzia per far crescere i tuoi roseti sani, facendoli fiorire al loro massimo potenziale.
Se le tue rose sono ancora giovani, quindi invasate o messe a dimora da neanche un anno, dovrai aspettare per poterle potare; questo perché per il primo anno e mezzo le piante devono essere lasciate libere di irrobustirsi e crescere.
Se nel tuo giardino hai delle rose ad alberello, le cose cambiano: in questo caso, infatti, la potatura può essere effettuata anche durante il primo anno di vita, in modo da dare all’albero la direzione che vuoi e farlo crescere ordinatamente. Per far questo ti basterà eliminare tutti i rami posti al di sotto dall’altezza da te scelta.
Oltre alla pulitura, cioè un’operazione di cura delle tue rose che deve proseguire nell’arco di tutto l’anno, eliminando le parti secche e deboli della pianta, ci sono tre momenti l’anno in cui può avvenire la potatura. Vediamoli nel dettaglio.
Potatura rose invernale
La potatura invernale è un tipo di potatura indicato soprattutto per le zone con un clima temperato e con degli inverni miti. Consiste nel potare i rami secchi e ormai sofferenti con dei tagli netti, da effettuare appena sopra la gemma.
Potatura rose estiva
La potatura estiva è consigliata per le rose che fioriscono più volte durante l’anno. Consiste nell’eliminare le parti ormai secche per permettere alla pianta di fiorire di nuovo.
Potatura rose autunnale
La potatura autunnale consiste invece nell’eliminazione dei fiori e dei rami secchi e di tutte le parti che sono ormai improduttive. In questo caso le rose hanno già finito il loro ciclo di fioritura e sono dunque a riposo.
I diversi tipi di potatura
Le rose, l’abbiamo visto, non sono tutte uguali. Per darti una mano a orientarti tra le 20.000 varianti a tua disposizione possiamo dividerle in tre gruppi a seconda del modo in cui crescono e si sviluppano:
- Rose a cespuglio
- Rose a portamento arbustivo
- Rose miniatura
- Rose rampicanti
Ora devi solo decidere quale tipo di potatura effettuare.
- la potatura corta prevede che si lascino poche gemme, tagliando i rami principali a una lunghezza di 50 centimetri.
- la potatura lunga prevede invece che si taglino solo i rami più alti, consentendo così una successiva fioritura abbondante.
Il taglio deve sempre essere obliquo e al di sopra della gemma. Se la tua variante di rosa produce i polloni, cioè i germogli alla base che si trasformano poi in rami, ricorda di eliminarli per fare spazio ai nuovi germogli. Inoltre, i rami che hanno prodotto dei fiori nell’ultima fioritura non produrranno nuove gemme: durante la potatura accorciali di almeno 2/3, in modo da permettere la rifioritura.
I rami tagliati devono essere poi richiusi con un mastice cicatrizzante e attorno alla pianta sarà necessario spruzzare uno spray antifungino, nonché aggiungere nel terreno circostante del fertilizzante naturale.
Ovviamente ogni tipologia prevede un approccio diverso quando si tratta di potatura.
Come potare le rose rampicanti
Per potare le rose rampicanti dovrai ridurre la lunghezza dei rami, rimuovendo quelli eccessivamente legnosi o secchi. Ricorda che è importante fare sempre un taglio netto e obliquo al di sopra delle giovani gemme sane. In seguito, cerca di dare ai rami una forma a ventaglio che consenta la circolazione dell’aria e della luce solare. Ma quando è necessario procedere con la potatura? Sempre dopo la fioritura.
Potare le rose a cespuglio
Le rose a cespuglio sono ricche di rami molto piccoli, i quali hanno bisogno di essere eliminati con una potatura detta di diradamento, in grado di mantenere solo i rami più forti e robusti.
Potatura rose arbustive
Per quanto riguarda le rose a portamento arbustivo e sarmentose, queste si sviluppano molto in altezza ed è dunque necessario tagliarne l’apice per consentire la crescita della parte laterale. Questa tecnica di potatura è chiamata cimatura.
Potatura delle rose miniature
Grazie alle piccole dimensioni di queste rose, particolarmente adatte quindi alla coltivazione in vaso all’aperto, sarà necessario eliminare solo i rami più secchi e vecchi tramite una potatura ridotta al minimo.
Quando si potano le rose: luna calante o crescente
Come abbiamo visto, ci sono dei momenti specifici molto importanti in cui procedere con le operazioni di potatura. Nello specifico, la potatura delle rose è da effettuare durante la fase lunare calante, ancor meglio se qualche giorno dopo la luna piena. Ma come mai? Il motivo è presto detto. Durante questa fase la circolazione della linfa è ridotta e questo favorisce il processo di cicatrizzazione della pianta.
Di conseguenza, dunque, ridurremo il rischio non solo della formazione di marciumi, ma anche di attacchi parassitari.
Ora che conosci tutti i segreti per affrontare una buona potatura, non hai che da metterti all’opera. Buon divertimento!
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