Gli esseri umani possono stare tranquilli, un po’ meno le creature più piccole: le 5 piante carnivore più pericolose al mondo non hanno pietà di nulla, a patto che sia per loro commestibile!
Le piante carnivore, dette anche piante insettivore, consumano protozoi e animali per nutrirsene.
Non è solo una questione famelica: i nutrienti degli insetti sono davvero utili per la loro crescita e per il loro sviluppo.
Molte piante carnivore sono coltivate anche in appartamento: sono anche molto diffuse in Italia, in particolare nelle tre specie Drosera rotundifolia, Drosera intermedia e Drosera anglica.
Nessuna di queste specie è particolarmente pericolosa, e difatti non rientrano nella nostra classifica delle 5 piante più pericolose al mondo.
Scopriamo quali sono, in ordine di cattiveria verso gli insetti che intrappolano!
Indice
Dionaea muscipula
Già a guardarla sembra la tipica pianta da film horror, con questa bocca dai denti aguzzi che intrappola la preda senza lasciare scampo.
Charles Darwin la definì “la pianta più spettacolare al mondo“. Basta vederla in azione per capire il perché: ha una velocità spaventosa nell’inglobare e consumare il malcapitato insetto.
Il suo cibo preferito? Le mosche. Ciò le vale il soprannome di venere acchiappamosche.
Utricularia
L’utricularia è un genere che raccoglie una varietà di piante carnivore accomunate dallo stesso meccanismo di intrappolamento, definito dagli scienziati il più sofisticato tra quelli delle piante carnivore.
Queste piante creano delle sacche sottovuoto che imprigionano la preda. Tali sacche si trovano generalmente attaccate a degli stoloni sommersi, con una “porta” d’ingresso simile a un becco per le specie terrestri.
Catturano girini e zanzare.
Drosophyllum
E’ la sirena delle piante carnivore. Richiama le prede con un dolce profumo irresistibile, per poi intrappolarli sulle lunghe foglie appiccicose.
Sulle foglie è infatti presente una mucillagine collosa che cattura gli insetti, che più si muovono più restano imprigionati.
Una volta catturati, gli insetti vengono digeriti da un enzima emesso dalla pianta stessa.
Darlingtonia Californica
Esteticamente spettacolare, ecco un’altra pianta degna di un film dell’orrore per la sua forma e per la tecnica di cattura delle prede.
La Darlingtonia californica, di origine statunitense, è conosciuta anche come pianta cobra per via della sua forma a lingua nettarifera simile a quella del pericoloso serpente.
La pianta può raggiungere un’altezza di un metro, ed è sul punto più alto e ricurvo che avviene la cattura.
Quando l’insetto si avvicina alla pianta e vuole rialzarsi, attratto dalla luce, finirà per impattare contro la cupola, fino a cadere all’interno dell’ascido dove verranno poi digeriti.
Nepenthes
Meglio non lasciarsi ingannare dalla forma particolare e dai colori brillanti del Nepenthes: è questa la pianta carnivora più pericolosa al mondo, capace di digerire animali al di sopra del semplice insetto.
Le nepenthes sono piante rampicanti le cui foglie assumo spesso la forma di un morbido parallelepipedo con un coperchio nella parte superiore.
Da questo coperchio, una volta aperto, si dirama un dolce profumo che attrae gli insetti fino all’interno della pianta, dove vengono digeriti tramite un enzima detto pepsina.
Ma non solo insetti. Questa pianta può uccidere anche lucertole e persino topolini.
Il titolo di pianta carnivora più pericolosa al mondo è assolutamente meritato!
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