La bouganville è una pianta rampicante ideale per abbellire muri, terrazzi e pergolati. Ma come per ogni altra pianta, esistono delle malattie della bouganville da non sottovalutare. Infatti, anche se le bouganville sono generalmente molto resistenti sia a malattie fungine sia ad attacchi da parte di alcuni parassiti, in alcune occasioni possono esserne vittime.
L’importante però è sapere come possiamo aiutare le nostre bouganville per proteggerle al meglio, sia a livello di prevenzione che a livello di cura.
Continua a leggere l’articolo se l’argomento ti interessa, ti spiegheremo tutto quello che sappiamo. Pronti, via!
Indice
Bouganville: caratteristiche principali
Appartenente alla famiglia delle Nyctaginaceae e originaria dell’America del Sud, è una pianta molto semplice da coltivare e in grado di darci subito soddisfazioni. Infatti, il suo sviluppo è abbastanza rapido e a livello estetico resteremo impressionati dalle sue tante foglie e dal suo aspetto coloratissimo.
I rami, che possiedono le spine prensili, possono in questo modo attaccarsi a muri oppure anche ad altre piante e crescere in altezza, arrivando persino a un massimo di 12 metri.
Ma cosa rende le bouganville così colorate? Alcuni potrebbero erroneamente pensare che siano i fiori, ma in realtà si tratta delle brattee, ovvero foglie modificate dalle quali nascono poi i fiori. Sono piuttosto sottili e i colori possono essere i seguenti:
- Arancione
- Rosa
- Rosso
- Bianco
- Giallo
- Viola
Tecniche colturali
Come abbiamo già visto, la coltivazione delle bouganville è piuttosto semplice. Tutto dipende dalla scelta della varietà giusta per noi, perché esistono per esempio delle specie più adatte al freddo oppure delle altre che sono più adeguate per la coltivazione in vaso.
In linea generale, però, ecco quali sono le principali tecniche colturali di riferimento:
- Sono ideali delle temperature miti e un’esposizione soleggiata
- Il terriccio, qualora decidessimo di coltivare le bouganville in vaso, deve essere composto da terriccio, torba, sassolini e compost, con l’aggiunta di un letto di ghiaia e cocci
- Evitiamo che si formino ristagni idrici
- Durante l’inverno annaffiamole sporadicamente e solo in presenza di un terreno ben asciutto
- Utilizziamo un concime naturale e preferiamone uno liquido che possiamo diluire e somministrare con l’acqua delle innaffiature
- Potiamo le bouganville durante il mese di febbraio o comunque al termine di ogni fioritura
Malattie delle bouganville: di cosa si tratta?
Le malattie delle bouganville possono essere essenzialmente di due grandi tipi diversi:
- Quelle parassitarie
- Le malattie fungine
Principali malattie parassitarie
Esistono degli insetti o dei parassiti che, una volta infestate le bouganville, possono creare notevoli problemi alla pianta. Nello specifico:
- Il ragnetto rosso
- Gli afidi
- Il verme di bouganville
- La mosca bianca
- La cocciniglia
Il ragnetto rosso
Il ragnetto rosso prospera in ambienti secchi e si riconosce a causa della comparsa di macchie sulle foglie prima gialle e poi marroni. Se ignorati, i danni causati dal ragnetto rosso possono portare alla caduta delle foglie.
Per fortuna, però, questo insetto è facile da debellare: puliamo delicatamente le foglie non appena notiamo l’insorgenza del problema.
Gli afidi
Anche gli afidi sono degli insetti che si concentrano sulle foglie, succhiando la linfa della pianta e rilasciando una sostanza mielata e appiccicosa.
Possiamo eliminare questi insetti in due modi:
- Usando un composto di acqua e detersivo per piatti per pulire la pianta
- Spruzzando sulle foglie un getto d’acqua molto forte
Il verme di bouganville
Il verme di bouganville, invece, se lasciato agire indisturbato, può arrivare a mangiare tutte le foglie di questa pianta. La sua attività avviene prevalentemente di notte, quindi dovremo stare un po’ attenti per catturarlo e portarlo lontano dalle nostre bouganville.
La mosca bianca
La mosca bianca, così come gli afidi, risucchia la linfa vitale tramite le foglie, ovvero le parti più fresche. Anche in questo caso un composto di acqua, olio e detersivo dovrebbe essere sufficiente per debellarla.
La cocciniglia
La cocciniglia è un parassita molto comune e pericoloso, soprattutto quando i sintomi della sua presenza passano ignorati. Ma quali sono?
- Presenza di macchie scure sulle foglie
- Melata appiccicosa sulla trama della pianta
Anche in questo caso, però, la soluzione è abbastanza semplice. Ci basterà usare un batuffolo di cotone e dell’alcool metilico per ripulire delicatamente la pianta e liberarci di questo fastidioso parassita.
Malattie della bouganville: i funghi
Oltre al problema causato dai parassiti, ci sono anche delle malattie fungine che possono attaccare la bouganville. Eccole:
- Oidio
- Muffa
- Tracheomicosi
- Marciume fogliare
- Clorosi ferrica
L’oidio
Iniziamo dal fungo più comune, ovvero quello che causa l’oidio. Sintomi della sua comparsa sono delle macchie sulle foglie, bianche e dai contorni irregolari. La causa è generalmente un ambiente particolarmente umido, quindi cerchiamo di prevenirlo evitando di irrigare troppo le nostre bouganville.
La muffa
Anche la muffa può colpire le foglie delle bouganville: prima con delle macchie marron sulla pagina superiore, poi con delle macchie argentate sulla pagina inferiore e infine portando all’ingiallimento dell’intera foglia.
Anche in questo caso, preveniamo controllando temperature, umidità e ottima circolazione dell’aria. Qualora le bouganville dovessero però venire colpite, niente paura. Eliminiamo le foglie già malate e ricordiamoci di bruciarle per evitare che la malattia si propaghi ulteriormente.
La tracheomicosi
Quando parliamo di tracheomicosi intendiamo un’essicazione totale oppure parziale da parte del fusto. Questa malattia fungina è molto ostica perché, una volta che si è impiantata, non esiste una cura possibile per salvare le piante.
Possiamo solo evitare che l’infezione si diffonda ancor di più distruggendo gli esemplari colpiti e procedendo a una sterilizzazione del terreno di coltivazione.
La clorosi ferrica
La clorosi ferrica, invece, è una malattie delle bouganville che colpisce le foglie, riducendo la loro capacità di effettuare la fotosintesi. Di conseguenza, il colore delle foglie sarà sempre più spento.
In questo caso, proviamo a somministrare come integratore il chelato di ferro tramite il terreno oppure per via fogliare.
Non ti resta che andare a prenderti cura delle tue bouganville. Buona coltivazione!
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