Le malattie delle rose rampicanti sono diverse, ma tutte ugualmente temibili per questi fiori bellissimi e profumatissimi. Come possiamo difenderli e lasciare che crescano nel modo più rigoglioso possibile? Ne parliamo in questo articolo, dove ti ricorderemo prima le caratteristiche principali delle rose rampicanti, e poi le malattie dalle quali dovrai guardarti con più attenzione. Sei pronto? Mettiti comodo e prosegui nella lettura!

Rose rampicanti: i loro segreti di bellezza

Le rose rampicanti sono tra i fiori ornamentali più d’effetto quando si tratta di decorare giardini, terrazzi o pergolati. Anche se ne esistono di tante varietà diverse, possiamo riassumere così alcune delle loro principali caratteristiche e bisogni comuni:

• Sono piante arbustive perenni
• I loro steli semi-legnosi presentano spine e svariate ramificazioni
• Il clima ideale per il loro benessere è quello temperato
• In linea generale, se il colore dei petali è chiaro è preferibile un’esposizione a mezz’ombra
• Al contrario, se i petali hanno un colore acceso sarebbe meglio lasciarle in pieno sole
• Il terreno deve essere fertile, ben drenante e calcareo
• L’innaffiatura dovrebbe avere luogo uno o due giorni a settimana, principalmente con il metodo di irrigazione a goccia
• Preferiamo un concime solido e ricco di fosforo e potassio
• Potiamo le nostre rose rampicanti così da favorire lo sviluppo di nuova vegetazione

Infine, possiamo dividere le rose rampicanti in due macro-categorie: le Rambler e le Climber. Le prime sono di grandi dimensioni e hanno una fioritura estiva davvero considerevole e caratterizzata da fiori piccoli. Le Climber, invece, hanno steli rigidi e hanno bisogno di essere sostenute per potersi sviluppare.

Malattie rose rampicanti: quali sono le più comuni

Se vogliamo coltivare al meglio le rose nel nostro giardino dobbiamo conoscere bene i pericoli che potrebbero incontrare. Possiamo dividerli nelle seguenti categorie:

• Gli insetti
• Le malattie fungine
• La ruggine
• L’appallottolamento dei boccioli

Prima di addentrarci nelle problematiche specifiche delle rose, è bene ricordare che si tratta in linea generale di malattie che, qualora le piante fossero ben tenute e ben impiantate, difficilmente uccidono. Per prevenire ulteriormente un loro insorgere ricordiamoci di pulire le piante da foglie e fiori secchi sopravvissuti alla potatura.

Malattie delle rose rampicanti: gli insetti

Entriamo nel vivo di questo articolo e partiamo da una delle minacce più diffuse, ma anche più gestibili. Si tratta degli insetti e, nello specifico, degli afidi, dei tripidi e degli imenotteri.

Gli afidi

Gli afidi sono dei piccoli insetti verdi oppure neri che succhiano la linfa dalle piante che infestano grazie alla produzione della melata. Si tratta di una sostanza appiccicosa che va a ricoprire le foglie e i boccioli e che, se ignorata, può portare alla spiacevole comparsa di malattie fungine. L’azione degli afidi non è tale da compromettere completamente il benessere delle rose, però può sicuramente rovinare la fioritura. Insomma, a livello estetico gli afidi possono essere un grande problema, perché sono responsabili di foglie bucherellate e/o rovinate.

E quindi, come si possono contrastare? Usiamo un preparato a base di piretro oppure spruzziamo sulle foglie colpite una soluzione di acqua con sapone di Marsiglia.

I tripidi

Anche i tripidi sono degli insetti fastidiosi quando si ha a che fare con la coltivazione delle rose, anche se in questo caso la pericolosità si concentra sugli esemplari coltivati in serra oppure in ambienti particolarmente caldi. I tripidi attaccano foglie e boccioli in maniera simile agli afidi, dando vita a ingiallimenti o necrosi. Si possono combattere anch’essi con il preparato a base di piretro, con la nebulizzazione sulle foglie di un sapone vegetale o, ancora, con l’introduzione nell’ambiente di acari predatori.

Gli imenotteri

L’imenottero, o sigaraio della rosa, è un insetto pericoloso soprattutto allo stadio larvale perché una sua infestazione porta a delle foglie mangiucchiate, a un danno estetico e, nei casi più gravi, alla caduta e all’arresto della produzione floreale.

Gli imenotteri hanno alcuni antagonisti presenti in natura, come per esempio alcuni eulofidi.

Malattie fungine delle rose rampicanti: quali sono

Gli insetti non sono l’unica minaccia per le nostre rose rampicanti. Infatti, è essenziale sapere come difendersi al meglio anche dalle più importanti malattie fungine. Ma quali sono?

• La ticchiolatura
• La peronospora
• L’oidio

Vediamole brevemente.

La ticchiolatura è un’importante malattia delle rose che si trovano in ambienti caldi e umidi. Sulle foglie prima compare una macchia nera che si va via via a ingiallire e che porta infine alla caduta delle stesse. Nei casi peggiori la malattia può colpire altre parti della pianta e può persino uccidere le rose più giovani.

Delle macchie grigiastre nella parte inferiore delle foglie sono invece sintomo della peronospora, mentre una muffa bianca è indice della presenza dell’oidio. Questa è una delle malattie che colpiscono le rose rampicanti più di frequente anche se, pur apportando un danno estetico, raramente conducono alla morte della pianta.

La ruggine delle rose e l’appallottolamento dei boccioli

Avete mai sentito parlare della ruggine delle rose? Si tratta anche in questo caso di una malattia molto comune soprattutto nei climi freschi e con un elevato tasso di umidità. Possiamo riconoscerla dalla presenza di escrescenze arancioni sulle foglie, ed è un po’ più difficile da curare. Infatti, resiste durante i mesi più freddi sotto forma di spore sulle foglie cadute a terra o nel terreno.

L’appallottolamento, invece, colpisce i boccioli dei fiori quando stanno per schiudersi. Ecco quello che si può fare:

• Sfregare delicatamente i petali esterni per verificare che quelli interni non siano danneggiati
• Aspettare che il bel tempo aiuti i boccioli a riprendersi
• Lasciar marcire e cadere i fiori ormai colpiti

Ora che sai tutto, divertiti a coltivare le tue rose rampicanti e a difenderle dalle principali malattie che possono colpirle!