Per mantenere produttivo l’orto durante i mesi freddi, la soluzione è coltivare degli ortaggi invernali.
Spesso si pensa all’inverno come a un momento sfavorevole alla coltivazione, ma in realtà esistono degli ortaggi in grado di resistere al freddo, alla pioggia, al vento e alla grandine.
Non solo piante perenni: ci sono ortaggi che, messi a dimora in primavera o in autunno, abiteranno il tuo giardino nei mesi freddi e altri ortaggi che prediligono proprio questa stagione per la semina.
In questo articolo ti sveleremo quali sono questi ortaggi così resistenti e come potrai prendertene cura al meglio, per avere un orto ricco dodici mesi l’anno.
Iniziamo!
Indice
Ortaggi invernali: caratteristiche
La caratteristica che accomuna gli ortaggi invernali è la presenza di nutrienti in grado di proteggere la loro struttura vegetale dalle gelate che si possono registrare nei mesi più freddi; inoltre, riescono a fronteggiare la diminuzione della luce solare e le variazioni climatiche tipiche di questa stagione.
Possiamo dividere gli ortaggi invernali in tre gruppi.
Il primo è composto da tutti gli ortaggi che sono già nell’orto durante i mesi invernali perché seminati o messi a dimora nei mesi primaverili o autunnali. Tra questi troviamo alcuni cavoli, il porro e il sedano rapa.
Ci sono poi gli ortaggi come gli asparagi e i carciofi che, in quanto ortaggi perenni, vivono bene anche durante l’inverno se protetti adeguatamente.
In ultimo, ci sono gli ortaggi che possono essere seminati o messi a dimora proprio nella stagione fredda. In questo caso bisogna fare una distinzione in base al clima:
- se ti trovi in una zona particolarmente fredda potrai probabilmente piantare solo aglio e scalogno e solo alla fine dell’inverno potrai aggiungere fave, asparagi e piselli
- se ti trovi in una zona caratterizzata da inverni miti, potrai coltivare anche carote, patate e finocchi
- se nel tuo orto dovessi invece avere a disposizione una serra o un semenzaio (se ti interessa costruire un semenzaio fai da te, trovi la nostra guida), ecco che le tue possibilità di coltivazione si ampliano: ravanello, cavolo cappuccio, lattuga, valerianella, cipolla, basilico, cicoria, sedano e rucola riusciranno infatti a crescere agevolmente in questi ambienti protetti
Ma vediamo nel dettaglio le caratteristiche di coltivazione dei principali ortaggi invernali.
Ortaggi invernali: su quali puntare?
Abbiamo visto una carrellata di ortaggi che potresti avere nel tuo orto nei mesi invernali. Tuttavia, come sappiamo, gli ortaggi tra loro hanno caratteristiche diverse e necessitano di diverse cure.
Per esempio, tra gli ortaggi che piantiamo durante l’estate e che saranno pronti per la raccolta nei mesi invernali, dovrai proteggere con attenzione finocchi e porri dalle gelate che potrebbero danneggiare le piante. Per quanto riguarda invece gli spinaci, ortaggio amatissimo e, se seminato ogni tre settimane, in grado di garantire un raccolto continuativo, ricorda che crescono meglio in luoghi freschi e ombrosi piuttosto che in punti soleggiati.
Il porro fa parte, assieme alla carota, alla cipolla e all’aglio di un altro gruppo di ortaggi: quelli che sono protetti dal terreno. Questi sono infatti tutti ortaggi che crescono sottoterra e la cui parte edibile si trova decisamente più riparata dalle intemperie rispetto a tutti gli altri ortaggi. Ecco qualche consiglio per coltivare al meglio questo genere di ortaggi:
- dopo aver seminato le carote in solchi profondi pochi centimetri, abbi cura di lasciare soltanto le piantine più forti, eliminando le altre. La distanza che ti raccomandiamo è quella di una pianta di carote ogni 5m circa
- per quanto riguarda invece le cipolle, una volta che la parte visibile inizierà a seccarsi dovrai piegarla per aiutarla nel processo di maturazione del bulbo. Ti ricordiamo inoltre che, tra il momento della loro estirpazione e la raccolta vera e propria, dovrai lasciarle riposare e seccarsi sul terreno per qualche giorno
- l’aglio, invece, deve essere interrato a 6cm di profondità e a una distanza di 1m l’uno dall’altro. Non necessita né di fertilizzazione né di annaffiature costanti
Per quanto riguarda la famiglia dei cavoli, ecco le varietà che possono essere seminate durante l’estate e raccolte nei mesi invernali:
- cavoletti di Bruxelles (ecco come coltivarli)
- cavolo cappuccio
- cavolfiore
- broccoli (puoi trovare la nostra guida qui)
- verza (la guida step by step alla coltivazione)
Se vuoi invece coltivare i fagioli, assicurati di scegliere le varietà più resistenti: in questo modo riusciranno a sopravvivere ai mesi invernali e a essere pronti per la raccolta primaverile. Ti consigliamo, in questo caso, di sistemare dei supporti che li aiutino a crescere verso l’alto.
Non lasciarti ingannare dal fatto che alcuni ortaggi siano consumati nel periodo invernale: la zucca, per esempio, pur essendo un cibo tipico dei mesi freddi, è una coltura estiva che ha bisogno di calore per svilupparsi e che viene fortemente danneggiata dalle basse temperature.
Ortaggi invernali: le insalate
Le insalate coltivabili durante l’inverno meritano un capitolo a parte. Ci sono infatti diverse varietà che possono essere coltivate nei mesi invernali o autunnali:
- la valerianella, in grado di affrontare basse temperature, ma non inverni rigidissimi a meno di qualche protezione aggiuntiva
- la lattuga da taglio, ovvero l’insalata più resistente al freddo: in caso di gelo persistente, la lattuga è in grado di rallentare la crescita e, in certi casi, riesce a fermarla del tutto per poi ripartire una volta che il freddo sarà superato
- la cicoria, l’indivia, il radicchio e la rucola possono invece essere coltivate durante l’autunno; resistono al freddo, ma non al gelo, quindi dovrai munirle di opportune protezioni se vorrai tenerle anche durante l’inverno
Per fare in modo che tutti questi ortaggi resistano anche al freddo più intenso, dovrai occuparti soprattutto della cura del terreno e della creazione di strutture protettive.
Vediamo insieme come fare.
Ortaggi invernali: preparare l’orto
Il primo passo per preparare il tuo orto ad accogliere un’ampia gamma di ortaggi invernali è quello di individuare i punti più riparati e destinarli alle piante più fragili.
Per prima cosa dovrai pulire il terreno dai residui delle colture estive e concimarlo con dello stallatico.
Per proteggere i tuoi ortaggi puoi scegliere fra diverse modalità, in base al clima che caratterizza la tua regione e alla resistenza delle tue piante:
- la pacciamatura, utile per proteggere l’apparato radicale dal freddo (se non sai come approciartici, leggi il nostro articolo)
- i tunnel freddi, costruiti mediante dei teli stesi sopra degli archetti fissati al terreno e che seguono la direzione dei venti principali
- il tessuto non tessuto, un materiale economico con cui puoi coprire i tuoi ortaggi soprattutto durante le ore notturne
- le piccole serre, facili da costruire e facilmente reperibili online o nei negozi specializzati, utilissime per rilasciare nelle ore più fredde un po’ del calore accumulato durante il giorno (trovi la guida alla costruzione qui)
Ortaggi invernali in vaso
Non hai a disposizione un giardino o un orto, ma vuoi comunque provare a coltivare degli ortaggi invernali sul tuo balcone? Fortunatamente, quasi tutti gli ortaggi che abbiamo visto sono coltivabili anche in vaso, eccezion fatta per le piante perenni e le carote.
Ecco qualche trucco che potrai mettere in pratica per proteggere le tue piante in vaso dal freddo:
- sistema il vaso in un punto riparato del balcone o della terrazza
- poggia il vaso sopra un sacco di juta con al suo interno un pannello di polistirolo; in seguito, riempi lo spazio tra il vaso e il sacco con della paglia
- effettua una pacciamatura con la paglia
- copri la pianta con del tessuto non tessuto
Sei pronto per avere un giardino vivo e bello anche nei mesi più grigi dell’anno?
Buon divertimento!
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