La pacciamatura pomodori è una tecnica utile a proteggere e rinforzare il terreno coltivato.
Si può eseguire in diversi periodi dell’anno, con diversi scopi, sempre al fine di tutelare le radici e l’umidità del terreno e favorire la crescita della pianta.
Vediamo in questo articolo quali sono le tecniche di pacciamatura dei pomodori più utilizzate e in che modo ottimizzare la qualità del terreno attraverso questa diffusissima pratica agricola.
Indice
Cos’è la pacciamatura dei pomodori
La pacciamatura è una tecnica che consiste nel ricoprire il terreno circostante le piante con materiali naturali o artificiali, in modo che il terreno sia isolato dal freddo eccessivo che danneggerebbe le radici o dalle piante infestanti che non permetterebbero ai pomodori di svilupparsi in maniera corretta.
Qualcosa di simile avviene già in natura, senza l’intervento umano: è quello che succede quando, in autunno, gli alberi perdono foglie e rametti, che vanno a coprire il terreno creando un film isolante naturale.
La pacciamatura creata dall’uomo segue esattamente lo stesso principio: creare una copertura sul terreno coltivato.
Pacciamatura pomodori: i vantaggi
Un terreno forte ed equilibrato sia come temperatura che come apporto di sostanze nutritive è fondamentale per una crescita corretta di ogni tipo di pianta.
In questo, i pomodori non fanno eccezione. Nelle aree del mondo più fredde, dove la temperatura tende a scendere anche sotto 0 gradi durante l’inverno, la pacciamatura dei pomodori si rivela spesso una salvezza per la salubrità delle piante.
Perché, quindi, utilizzare la pacciamatura per tutelare il terreno?
- Aiuta a proteggere le radici e il colletto delle piante dal freddo e dai danni provocati dagli agenti atmosferici.
- Previene la comparsa di erbe infestanti intorno alla pianta, che trarrebbero importanti sostanze nutritive e idratazione sottraendole alle coltivazioni.
- In caso di pioggia, isola il terreno dall’eccesso di acqua che potrebbe causare blocchi di terreno compatto.
- Preserva l’umidità del terreno e previene l’eccessiva secchezza, soprattutto nei mesi estivi.
- Tutela la parte inferiore delle piante dal vento eccessivo.
- Se sono utilizzate pacciamature organiche, queste forniscono al terreno nutrienti utili allo sviluppo delle piante.
Quando fare la pacciamatura pomodori
La pacciamatura sulle piante di pomodoro può essere effettuata sia in estate che in inverno. I risultati saranno diversi:
- in estate, la copertura sul terreno è utile per proteggerla dalla secchezza, dai forti raggi del sole, dal vento occasionale. Inoltre, il substrato della pacciamatura può trattenere il calore estivo per qualche mese, favorendo un passaggio più graduale verso l’inverno;
- in inverno, la pacciamatura protegge il terreno dalle piogge torrenziali, dal freddo eccessivo che danneggia le radici, dalle raffiche di vento e dalle gelate;
- in primavera, periodo di maggiore proliferazione delle piante, la copertura fornita dalla pacciamatura impedisce ad eventuali piante infestanti di occupare gli spazi intorno alle coltivazioni, agevolando indirettamente la sana crescita delle piante di pomodoro.
Come fare la pacciamatura dei pomodori
Abbiamo visto come la natura stessa provveda a una pacciamatura spontanea durante l’autunno, coprendo i terreni di foglie e rami secchi. L’agricoltore ha invece due possibilità per realizzare la protezione del terreno: può usare materiali naturali o artificiali, da disporre intorno alle piante coltivate.
I materiali da utilizzare
Tra materiali artificiali da poter utilizzare per realizzare una pacciamatura rientra il classico telo pacciamatura pomodori, un vero e proprio telo di rafia o di plastica, venduto presso negozi specializzati, vivai e negozi online.
Per sistemare un telo da pacciamatura è utile prima misurare la distanza tra una pianta e l’altra, poi tracciare con dei pennarelli le circonferenze delle piante in corrispondenza della loro posizione. Così si creeranno dei buchi da ritagliare sul telo, attraverso i quali la pianta passerà senza sforzi.
In caso di coltivazioni di pomodoro, le piante dovranno essere disposte a una distanza minima di 40 cm l’una dall’altra. Per ritagliare bene le circonferenze sul telo si può utilizzare un taglierino o una lattina di metallo, riscaldata sul bordo da appoggiare poi sul punto da bucare.
Per fissare il telo si può usare un filo di ferro, agganciandolo ai buchi e facendolo tendere tra un buco e l’altro più vicino.
Pacciamatura con paglia
I metodi naturali per la pacciamatura dei pomodori includono l’utilizzo di foglie, ovviamente in zone poco ventose per non vanificare il lavoro di posa, della corteccia, di segatura, di compost e di paglia.
Per impiegare correttamente la paglia come materiale per pacciamatura, si consiglia di bagnare il terreno prima dell’applicazione intorno alle piante. La paglia è un ottimo deterrente per le erbe infestanti e per i parassiti che spesso le popolano, favorisce il mantenimento della giusta umidità e ripara il terreno dal sole diretto.
Nonostante sia un ottimo metodo naturale e organico per la pacciamatura, la paglia presenta uno svantaggio di tipo economico: a meno che non si disponga di molto materiale, per terreni superiori a 500 metri quadrati diventa una spesa impegnativa. Acquistare dei teli, in quel caso, permette un notevole risparmio.
Per approfondire il tema della pacciamatura, applicato anche ad altre coltivazioni, ti consigliamo la lettura questo articolo.
Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Inviaci una segnalazione per aiutarci a migliorare!