Nell’ambito dell’agricoltura biologica e sostenibile, l’eliminazione di infestazioni da parte di insetti e funghi deve sempre fare riferimento a prodotti di origine naturale, stando quanto più lontano possibile dalle formulazioni chimiche.
Non fa eccezione la peronospora, una malattia delle piante che può colpire soprattutto pomodori, patate e vite.
Vediamo di seguito quali sono i rimedi naturali contro la peronospora, utili sia a eliminare l’infezione dalla pianta, sia per salvaguardare le coltivazioni biologiche.
Indice
Cos’è la Peronospora e come si manifesta
La peronospora è una malattia fungina che colpisce molte piante coltivate, come vite, patate, pomodori, fagiolini e altre orticole.
È causata da un gruppo di funghi parassiti appartenenti al genere Phytophthora, che si diffondono rapidamente in condizioni di umidità elevata e temperature fresche.
I sintomi della peronospora variano a seconda della pianta colpita, ma in genere si manifestano in una prima fase con un velo biancastro sulla pagina inferiore delle foglie, destinate a evolversi successivamente in macchie giallastre o brunastre, fino alla necrosi e alla secchezza.
La peronospora è particolarmente dannosa per le colture di vite, patate e pomodori, dove può causare gravi perdite di produzione se non adeguatamente controllata.
Peronospora: rimedi naturali
Per salvaguardare la sostenibilità dell’agricoltura biologica, è possibile ricorrere a diversi rimedi naturali che consentono di agire efficacemente senza ricorrere ai pesticidi chimici. Tra i più utilizzati, il rame, alcuni estratti vegetali e i fosfiti.
Vediamoli meglio di seguito.
Preparati a base di rame
Il rame è uno degli elementi più utilizzati in agricoltura biologica per il controllo delle malattie fungine, compresa la peronospora.
Esistono diversi formulati a base di rame, come solfato di rame, ossicloruro di rame (verderame) o poltiglia bordolese, che possono essere applicati sulle piante come trattamento preventivo o curativo.
Questi prodotti agiscono inibendo la germinazione delle spore del fungo e la sua diffusione.
I composti come il verderame vanno diluiti in acqua e successivamente irrorati su tutta la parte aerea della pianta, formando una barriera protettiva.
Il trattamento va ripetuto per più volte, così da tenere sempre l’intera pianta completamente coperta.
Nota importante: nonostante sia un elemento naturale, il rame rimane un metallo pesante che a lungo andare si accumula nel terreno, creando scompensi che si riversano sulla qualità dei frutti.
Il rame è un trattamento sì efficace, ma che deve essere limitato quanto più possibile.
Bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio è un altro rimedio naturale efficace contro la peronospora.
Può essere utilizzato da solo o in combinazione con altri prodotti, come l’olio di neem o il sapone molle.
Il bicarbonato agisce alterando il pH sulla superficie delle foglie, rendendo l’ambiente meno favorevole alla proliferazione del fungo.
Microrganismi antagonisti
Esistono alcuni microrganismi, come i batteri Bacillus subtilis o Trichoderma spp., che possono essere impiegati come agenti di biocontrollo contro la peronospora.
Questi microrganismi antagonisti competono con il fungo patogeno per le risorse nutritive e lo spazio, impedendone la diffusione.
Prodotti a base di fosfiti
I fosfiti sono sali di acido fosforoso che possono essere utilizzati come trattamento preventivo contro la peronospora.
Possono essere applicati sotto forma di concimi fogliari o radicali e agiscono stimolando le difese naturali della pianta e inibendo direttamente la crescita del fungo.
Estratti vegetali
Alcune piante come l’aglio, il timo, la lavanda o il rosmarino contengono sostanze naturali ad azione fungicida che possono essere utilizzate per combattere la peronospora.
Questi estratti vegetali possono essere preparati in casa sotto forma di decotti, infusi o macerati e applicati sulle piante.
Come prevenire la peronospora
Chiunque abbia mai coltivato un terreno, o anche semplicemente un orto casalingo, sa bene come un’adeguata cura delle piante sia alla base della prevenzione di ogni tipo di infezione fungina o infestazione parassitaria.
Specialmente quando si tratta di funghi, come nel caso della peronospora, sono diverse le accortezze che si possono prendere per evitarne la diffusione e la propagazione.
Primo fra tutti, la rotazione delle colture è un sistema che può aiutare a prevenire la diffusione delle malattie fungine, in quanto si previene la diffusione in colture successive in caso di terreno infetto, scegliendo varietà resistenti per la turnazione.
Fare attenzione a non bagnare le foglie quando si annaffiano le piante è altrettanto importante per non creare umidità a livello fogliare. Si può optare, ad esempio, per sistemi di irrigazione a goccia o con annaffiatura diretta sulla base della pianta.
L’umidità è uno dei principali fattori di propagazione della peronospora. L’arieggiamento è quindi importante per prevenirla, prestando attenzione alla posizione delle piante in una zona ben ventilata.
Infine, le spore del fungo possono depositarsi anche sulle erbacce vicine, che ne favoriscono la diffusione. Mantenere il terreno sempre pulito, eliminando le sterpaglie e i residui colturali, è una buona pratica anche per queste ragioni.
Quando l’infezione è già presente, ma in una fase iniziale, si può procedere – e anche al più presto – con la rimozione manuale delle parti infette. Un’ulteriore misura di prevenzione è la pacciamatura organica, che protegge le piante dagli schizzi di acqua infetta dalle spore delle colture vicine.
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