Le piante da balcone ventoso sono una vera e propria sfida per tutti gli amanti del giardinaggio.

Spesso, infatti, si tratta di colture che resistono molto bene in vaso e in ambienti domestici ed è proprio per questo motivo che il vero ostacolo da superare è quello di creare le condizione giuste per la loro crescita.

I balconi e i terrazzi, per quanto luoghi adeguati per creare un piccolo giardino per chi vive in appartamento, devono fare i conti con l’esposizione a luce, vento e altre intemperie che, purtroppo non possono essere controllate più di tanto.

Se in un campo, per esempio, è possibile spostare una pianta dopo aver notato che il vento soffia in maniera particolarmente aggressiva nella sua direzione, fare questo tipo di manovre su una balcone risulta davvero impensabile a causa degli spazi ridotti.

Si deve, quindi, correre ai ripari e trovare delle soluzioni alternative che ti aiutino in ogni modo a salvaguardare il benessere delle tue piante.

Scopriamoli insieme.

Piante da balcone ventoso e alcune doverose precisazioni

Come sicuramente saprai, le piante sono molto sensibili all’azione del vento, tanto che folate particolarmente violente possono rovinarle in maniere irreversibile.

Proprio per questo motivo, quando si decide di piantare una precisa coltura sul proprio balcone è necessario tenere in considerazione due fattori:

• l’esposizione del balcone al vento
• il grado di resistenza che la pianta in questione ha nei confronti di questo agente atmosferico

Il vento, infatti, quanto particolarmente violento ha la capacità di creare delle spaccature sia sui rami che sui tronchi delle tue piante, rendendole decisamente più vulnerabili ad attacchi di funghi e parassiti.

NB: molte malattie potenzialmente letali per molte piante come la carie del legno vengono trasmesse proprio da funghi trasportati dal vento.

In più, un balcone ventoso potrebbe avere un cattivo effetto anche sull’aspetto delle piante stesse, piegandole e andando a intaccare il loro prezioso valore ornamentale.

Insomma, come vedi, il vento può risultare un nemico da cui difendersi e, per questo, bisogna sempre sapere come proteggere le piante che popolano un balcone ventoso.

Quali piante resistono al vento?

Le piante da balcone ventoso, ovviamente, devono saper resistere alle folate più violente in ogni stagione dell’anno.

In genere, queste sono colture che prevedono una crescita bassa o tappezzante, piante che hanno bulbi nani o che prediligono un’espansione in larghezza piuttosto che in altezza.

Ecco alcuni nomi che possono esserti utili quando decidi con quale varietà arricchire il tuo terrazzo:

• Cotoneaster
• Erica
• Escallonia
• Fuchsia
• Hebe
• Ilex Acuifolium
• Prunus spinosa
• Salice
• Tamaris
• Yucca
• Rosmarino

E in particolare:

• Agaphanthus
• Artemisia
• Limonium
• Sedum
• Stachys

Colture annuali e biennali resistenti al vento

Le colture annuali o biennali sono delle specie di piante che terminano il proprio ciclo vitale in un anno o due e, per nostra fortuna, esistono alcune varietà che sono particolarmente resistenti alle intemperie e che quindi possono essere delle ottime alternative per il tuo balcone ventoso.

Per esempio:

• Borago officinalis
• Calendula
• Iberis Amara
• Lobularia
• Lunaria
• Tagetes

In più, vanno menzionate anche le qualità bulbose come:

• Anemone
• Iris reticulata
• Muscari
• Narciussus
• Crocus
• Colchium
• Specie nane di Tulipa

Altri rimedi per proteggere le piante da balcone ventoso

Nel caso in cui tu non voglia rinunciare a coltivare piante non troppo resistenti al vento sul tuo balcone o comunque voglia dotarti di tutte le protezioni del caso, esistono dei rimedi che possono aiutarti a preservare la salute delle tue colture.

In primis, vanno menzionate strutture più o meno rimovibili, come pergole, gazebi e serre; in questi casi la manutenzione deve essere particolarmente frequente perché qualora venissero danneggiate, perderebbero tutta la loro efficacia.

Altro rimedio particolarmente efficace è quello di riparare le piante dal vento costruendo delle vere e proprie barriere che potranno diminuire la velocità dell’aria ed evitare il formarsi di mulinelli; in aggiunta, si riuscirà a limitare la diffusione di pollini e altri agenti patogeni e a limitare il ristagno idrico.

NB: spesso l’acqua in eccesso dei ristagni idrici non fa bene alle tue colture, ma è la principale causa di marciume radicale.

In questi casi, ti consigliamo di optare per barriere naturali scegliendo quindi delle piante che siano effettivamente resistenti al vento.

Un esempio sono le siepi, anche se richiedono numerose cure e tanto spazio; in alternativa puoi optare per dei frangivento di bambù, ovvero un’opzione meno interessante dal punto di vista estetico, ma che sicuramente ti permetterà di risparmiare tanto sia in termini economici che in attività di manutenzione.

Le tue piante da balcone ventoso non hanno più niente da temere: che scelga di piantare delle varietà particolarmente forti e resistenti o che scelga di proteggerle creando barriere aggiuntive, ora sai come fare per garantire loro un futuro sano e prosperoso.

Il tuo balcone non è poi così ventoso? Ecco qualche consiglio su come coltivarci piante facili da gestire e belle da vedersi per renderlo un piccolo angolo immerso nella natura anche in città.