Piante rampicanti per il pergolato

Piante rampicanti per il pergolato

Con l’arrivo della bella stagione, sapere come coltivare le piante rampicanti per il pergolato è un ottimo modo per abbellire il tuo giardino.

Il pergolato o il gazebo, infatti, sono delle pratiche soluzioni per creare delle piacevoli zone d’ombra all’esterno della tua casa dove rilassarsi, leggere e stare in compagnia. Per aumentare ancora di più il suo potenziale decorativo, però, puoi decidere di abbellirlo con delle piante rampicanti.

In questo articolo ti spiegheremo come puoi coltivare le rampicanti, che tipo di supporto dovrai usare e quali sono le piante rampicanti più adatte a questo scopo.

Indice

Piante rampicanti: caratteristiche

Iniziamo dalle basi, ovvero: cosa sono le piante rampicanti?

Essenzialmente, sono piante caratterizzate da grandi quantità di fiori e foglie, mentre il supporto è un fusto molto lungo e sottile. Il fusto, diramandosi in diverse direzioni, si appoggia a qualsiasi sostegno riesca a trovare, crescendo verso l’alto.

NB: Leggi il nostro approfondimento sulle piante rampicanti da frutto!

Piante rampicanti per il pergolato

Piante rampicanti: un bel modo di addobbare il tuo porticato

Possono talvolta avere un comportamento infestante, ma il più delle volte si usano per questioni ornamentali; si possono infatti abbellire pergolati, muri, portoni e pareti intere.

Esistono quattro classi di rampicanti, che si distinguono per il loro modo di crescere in altezza:

  • ci sono quelle dotate di viticci e altre strutture prensili utilizzate dalla pianta per aggrapparsi con forza ai sostegni rigidi
  • ci sono quelle con delle radici esterne che terminano con una ventosa, grazie alla quale sono in grado di arrampicarsi verticalmente su pareti e muri
  • ci sono le sarmentose, che hanno spine e uncini presenti sui rami filamentosi
  • ci sono le rampicanti volubili che, grazie alle loro ramificazioni, si avvolgono attorno a qualsiasi tipo di sostengo incontrino

Il pergolato

Abbiamo visto come, se possiedi un giardino o anche un balcone particolarmente grande, puoi scegliere di sistemarci un pergolato. Migliorerai in questo modo l’estetica del tuo spazio esterno e, scegliendo delle varietà in grado di produrre dei frutti, unirai l’utile al dilettevole.

Naturalmente, la grandezza e la robustezza del pergolato possono variare in base a cosa pensi di coltivarci:

  • una pergola a tunnel, lunga e di dimensioni importanti, è senza dubbio più indicata per le rampicanti più alte che, con il tempo, saranno per esempio in grado di creare lo splendido effetto cascata del glicine
  • un pergolato più leggero e meno impegnativo sarà invece la soluzione ideale se il tuo giardino dovesse essere di dimensioni contenute e dovrai perciò abbellirlo con delle rampicanti meno importanti e invadenti

Ricorda inoltre che puoi scegliere tra due tipi diversi di rampicanti:

  • le sempreverdi che, mantenendo il loro bellissimo aspetto tutto l’anno, sono particolarmente indicate per coprire una recinzione o proteggere un muro
  • le perenni non sempreverdi, ideali per pergolati o gazebo perché lasciano filtrare i raggi del sole nei mesi invernali

Piante rampicanti: primi passi

La prima cosa di cui dovrai tenere conto prima di piantare le tue rampicanti è la dimensione del tuo pergolato. Se infatti dovesse essere di medie dimensioni (ovvero 4m x 4m) ti basterà mettere a dimora una pianta per ogni angolo delle travi principali. Se invece dovesse essere più grande e di forma rettangolare, ti consigliamo di mettere a dimora più piante per angolo, in modo da creare degli ulteriori sostegni.

Queste sono invece le distanze, ovviamente soggette a modifiche, che dovrai tenere a mente:

  • 10cm tra la buca e il pilastro
  • 25cm tra il fusto e il pilastro

Ma entriamo ora nello specifico della coltivazione di queste piante.

Piante rampicanti: messa a dimora

Come prima cosa, dovrai recarti dal tuo vivaista di fiducia, il quale ti consegnerà le rampicanti all’interno dei vasi. La prima cosa che dovrai fare sarà irrigare abbondantemente per riuscire a togliere le piante dal vaso con più facilità.

Non dimenticare che, prima della messa a dimora, dovrai allargare le radici.

Successivamente, potrai passare alla preparazione della buca:

  • scava la buca vicino ai pilastri portanti del pergolato o del gazebo; tieni conto delle dimensioni che raggiungeranno le piante: se non diventeranno troppo grandi potrai osare una buca vicina, viceversa tienile per lontane per evitare di rovinare il pergolato stesso
  • sul fondo aggiungici del concime organico o del letame maturo
  • sistema la pianta
  • fissa il fusto principale della rampicante al pilastro, utilizzando un laccio morbido
  • abbi cura di ricoprire la buca con del terriccio fertile

Cosa fare se il tuo pergolato o il tuo gazebo dovessero essere posati sulla pavimentazione e non sulla terra? In questo caso ti basterà comprare dei vasi ornamentali abbastanza capienti, da sistemare vicino alle strutture portanti. Ricorda di prenderti cura delle tue rampicanti in vaso:

  • ogni due anni sostituisci i primi strati di terreno con del terriccio fertile e fresco
  • sii costante con le concimazioni (se usi concimi azotati, leggi questo articolo)

Per avere un’ottima resa, le piante devono essere curate

Piante rampicanti: cure colturali

Le cure che dovrai prestare alle tue piante rampicanti non saranno troppo complicate anche se, a seconda delle piante che avrai scelto, potresti dover fare delle modifiche.

Intanto, questi sono alcuni piccoli accorgimenti generali.

Le innaffiature devono essere effettuate quando il terreno ha assorbito tutta l’acqua precedente. Privilegia le ore serali durante l’estate e durante l’inverno riduci notevolmente la quantità d’acqua.

Se non dovessi essere soddisfatto della crescita delle tue piante, potresti optare per una concimazione da effettuare con concime liquido bilanciato, diluito nell’acqua.

Anche gli interventi di potatura sono decisamente semplici:

  • elimina i rami secchi o malformati
  • dopo svariati anni dalla messa a dimora, taglia a 50cm da terra tutti i rami vecchi
  • usa le cesoie per i rami sottili e il troncarami per quelli più grandi

Ma vediamo quali sono le varietà di rampicanti più utilizzate per abbellire pergolati e gazebo.

Piante rampicanti: quali scegliere?

Se hai deciso di rendere più bello e colorato il tuo giardino o il tuo balcone, puoi scegliere tra le seguenti varietà di rampicanti:

  • la bougainvillea predilige l’esposizione soleggiata e i climi temperati; le sue foglie e i fiori color ciclamino daranno un tocco in più al tuo giardino
  • l’ipomea, caratterizzata da fiori a campanula con tonalità che vanno dal blu, al rosa e al viola
  • la vite che, oltre a creare una bella zona protetta dal sole, sarà carica di frutti in autunno
  • le rose rampicanti, molto resistenti e in grado di abbellire il pergolato grazie ai loro fiori, piccoli e numerosi
  • il gelsomino, perfetto anche per la creazione di archi fioriti; è una pianta che necessita di ottima esposizione solare e d è in grado di produrre piccoli fiori bianchi dal profumo inebriante a partire dai mesi primaverili
  • l’edera, pianta rustica duratura e molto resistente, dal fogliame sempreverde adatto a coprire le aree più spoglie
  • il glicine che riempirà il tuo pergolato di numerosi fiori a grappolo viola-lilla, ma che necessita di interventi di potatura in estate e in inverno
  • la passiflora, pianta molto resistente che ti conquisterà con i suoi fiori eleganti e di colore bianco, dorato o lilla
  • il kiwi che, tramite gli opportuni sostegni può ricoprire il tuo gazebo di foglie e frutti; abbi solo l’accortezza di mettere a dimora due piante femminili per ogni pianta maschile
  • la clematide che, se coltivata in un terreno umido e con l’ausilio di appoggi sarà in grado di offrirti una sorprendente fioritura primaverili

Cosa aspetti a dare un tocco vivace e rigoglioso al tuo giardino?

Buon divertimento!

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Piante rampicanti per il pergolato ultima modifica: 2019-06-02T07:30:39+00:00 da Giulia Corrias

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