Ormai lo sappiamo: compilare il registro dei trattamenti è un obbligo per tutti coloro che operano nel settore della produzione agricola. In questo documento, infatti, i produttori devono registrare tutto ciò che avviene sul loro campo, di modo da essere nel giusto in caso di controlli.
La circolare del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 99707 del 1 marzo 2021 prevede che dalla campagna 2022 (con fornitura nei primi mesi del 2023) tutte le aziende agricole forniscano i dati del registro dei trattamenti fitosanitari (difesa e diserbo delle colture), del registro delle fertilizzazioni (concimazioni organiche e minerali, trattamenti biostimolanti) e del registro degli spandimenti (distribuzione di reflui zootecnici e digestati) al MIPAAF attraverso un nuovo sistema che integra questi dati all’interno del fascicolo aziendale.
Si tratta di un lavoro impegnativo, ovviamente. Il tempo richiesto per la compilazione è elevato, certo, ma allo stesso tempo, può trasformarsi in un’operazione utile che permette di tenere sempre sotto controllo i trattamenti, i dati e le strategie usate.
Ma come si può fare in modo smart ed efficiente?
Indice
Tecnologia al servizio dell’agricoltore
Al di là del senso di imposizione che alcuni potrebbero provare, il registro dei trattamenti può rivelarsi una grande risorsa per le aziende agricole.
In pratica, tutte le aziende agricole saranno tenute a dichiarare tutte le operazioni di difesa, fertilizzazione e spandimento effettuate in campo.
Una operazione alquanto precisa che deve essere effettuata con la massima dovizia… infatti si forniscono tutte le informazioni dettagliate di prodotti usati, quantitativi, dosi, target (parassiti, carenze, reintegri) ed è molto facile commettere errori.
Molto più opportuno utilizzare uno strumento in grado di aiutare l’agricoltore a scegliere sempre il prodotto giusto, i quantitativi giusti, i momenti di somministrazione giusta nel rispetto delle etichette in vigore in quel momento e dell’eventuale disciplinare di produzione in uso.
In oltre 20 anni di attività QdC® – Quaderno di Campagna® ha aiutato decine di migliaia di agricoltori a non commettere errori.
Oggi li aiuta a non trasformare una dichiarazione obbligatoria per legge in una autodenuncia per errori anche involontari per cui, lo ribadiamo, le sanzioni sono gravi.
Evitare i problemi
Per chi non lo sapesse, le autorità che possono verificare quanto scritto sul registro dei trattamenti sono:
- Gli assessorati alla Sanità delle regioni e delle province autonome
- Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (Ccts) attraverso i Nas
- L’Ispettorato Centrale per la Tutela della Qualità e Repressioni Frodi dei Prodotti Agroalimentari (Icqrf)
Nel caso in cui si operasse in regime di difesa integrata volontaria, agricoltura biologica o si usufruisca di certificazioni come Sqnpi o Global Gap, la tenuta del registro dei trattamenti è parte della condizionalità per l’erogazione di contributi (e quindi soggetta a controllo anche da altri enti, dalle regioni agli enti di certificazione).
Con una posta in gioco così alta, sarebbe davvero sconsiderato decidere di affidarsi a soluzioni semplici o fai da te come file Excel o, peggio ancora, faldoni cartacei.
L’esperienza, la memoria e la competenza sono tutte cose molto importanti, ma quando si compila il registro dei trattamenti bisogna davvero essere sicuri di avere:
- Informazioni aggiornate
- Dati inseriti correttamente
Ecco perché la QdC® – Quaderno di Campagna® è essenziale per evitare autogoal: oltre a snellire la compilazione del registro, questo tool può contare su uno staff che aggiorna in tempo reale le banche dati degli agrofarmaci e tutte le informazioni relative alla normativa, ai disciplinari, alle eventuali deroghe ed effettua autonomamente oltre 50 controlli sulle informazioni inserite.
Nello specifico:
- 23 controlli sul rispetto delle prescrizioni di etichetta di circa 2mila agrofarmaci, quotidianamente aggiornate con le ultime estensioni, revoche e deroghe
- 26 controlli sul rispetto dei 21 disciplinari regionali e delle centinaia di deroghe territoriali o temporali rilasciate annualmente
- 2 controlli aggiuntivi sui preparati utilizzabili in agricoltura biologica
- 4 controlli sulle fertilizzazioni
L’arma che ti serviva per avere tutto sotto controllo.
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via Giovanni Nicotera 29 00195 Roma
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