Gli strumenti digitali per l’agricoltura come QdC® – Quaderno di Campagna® sono un ottimo modo per raccogliere dati su vari aspetti dell’agricoltura e delle attività correlate e, ormai, abbiamo imparato a conoscerle e ad apprezzarne le qualità.
Questi tool, infatti, sono progettati per aiutare gli agricoltori e gli altri professionisti del settore primario a tenere traccia dei loro raccolti, dei terreni, delle lavorazioni eseguite e di tutti quegli eventi che influiscono sui cicli produttivi.
Come tante altre applicazioni, anche loro raccolgono e usano i dati che decidiamo di condividere e gestire grazie alle loro funzionalità.
Indice
Come funziona la gestione dei dati?
I dati raccolti dalle app per l’agricoltura vengono gestiti in vari modi, a seconda del tipo di app e dell’azienda che l’ha creata.
In genere, i dati vengono crittografati e archiviati in modo sicuro in un server basato su cloud. Questo garantisce la protezione da accessi o manipolazioni non autorizzati.
Il modo in cui i dati vengono gestiti può variare in modo significativo: alcuni tool possono consentire agli utenti di accedere e visualizzare i dati, mentre altre possono mantenerli privati. Inoltre, in alcuni casi possono offrire una serie di analisi e report basati sui dati raccolti, mentre altre possono semplicemente fornire dati grezzi.
Essere consapevoli di come vengono gestiti i dati dall’app prima di utilizzarla, per assicurarsi che vengano utilizzati in modo sicuro e responsabile è sempre la scelta migliore, perché solo così si possono evitare brutte sorprese.
Controllare sempre le impostazioni
I servizi digitali per l’agricoltura dispongono generalmente di una serie di funzioni e strumenti che consentono agli utenti di gestire i propri dati in autonomia.
Ad esempio, gli utenti possono impostare avvisi per rimanere informati sulle variazioni dei loro dati o accedere a rapporti e analisi dettagliate. Inoltre, alcune app possono offrire funzionalità di condivisione dei dati, consentendo agli utenti di condividere i propri dati con altri utenti o servizi esterni.
Questa può essere una funzione importante per i professionisti dell’agricoltura, in quanto consente loro di condividere i dati con colleghi o altri esperti.
Quando si utilizzano tool come , è importante capire come vengono gestiti i dati e quali misure di sicurezza vengono adottate per mantenerli al sicuro.
Sebbene la maggior parte delle app disponga di una forte crittografia e di misure di sicurezza, è comunque importante assicurarsi che i dati vengano gestiti in modo responsabile e sicuro.
Inoltre, gli utenti dovrebbero sempre leggere i termini di servizio e l’informativa sulla privacy di qualsiasi app che utilizzano, in quanto forniscono maggiori informazioni sul modo in cui l’app gestisce i dati. Comprendendo come vengono gestiti i dati, gli utenti possono essere certi che i loro dati sono sicuri e vengono utilizzati in modo responsabile.
Come funziona QdC® – Quaderno di Campagna®?
Si parla sempre di più del valore dei dati e del loro utilizzo come “nuovo petrolio” per dare valore alle produzioni agricole.
Come abbiamo potuto vedere nelle righe precedenti, solo disponendo dei dati sul ciclo produttivo e su ciò che è successo realmente in campo è possibile avere tutti gli elementi necessari sia per comunicare con le filiere (e con il consumatore finale), sia per migliorare i processi produttivi.
Tool come QdC® – Quaderno di Campagna® lavorano e gestiscono ogni giorno miriadi di dati diversi e, ovviamente, il dubbio nasce spontaneo: di chi sono quei dati e che uso se ne può fare?
In questo ambito ci viene in aiuto il “Codice di condotta UE sulla condivisione dei dati nel settore agricolo” coordinato dal Copa-Cogeca che definisce come “L’agricoltore rimane al centro della raccolta, del trattamento e della gestione dei dati agricoli”.
Ai fini dei contratti che gestiscono il servizio QdC® – Quaderno di Campagna®, nel rispetto di questo Codice sono stati individuate tre diverse figure:
- il proprietario dei dati che corrisponde sempre all’azienda agricola a cui appartengono le unità produttive oggetto della coltivazione;
- il gestore dei dati che corrisponde a chi può essere delegato dall’azienda agricola, proprietaria dei dati, ad effettuarne la gestione (consulente, tecnico, rivenditore, contoterzista, tecnico dell’associazione, tecnico dell’OP, tecnico della cantina…). Se
l’azienda agricola non delega nessuno… sarà sia proprietaria sia gestore dei propri dati. - l’utilizzatore dei dati, ovvero tutti gli attori esterni a cui l’azienda agricola, proprietaria dei dati, può consapevolmente e volontariamente decidere di fornire i propri dati a tutti gli attori a valle delle filiere agroalimentari fino ad arrivare al consumatore.
In sostanza, nessuno potrà usare i dati per altri scopi se non quelli esplicitamente dichiarati e qualora succedesse, le conseguenze saranno severissime.
All’interno di QdC® – Quaderno di Campagna® troverai tutto ciò che devi sapere sul trattamento dei dati.
via Giovanni Nicotera 29 00195 Roma
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