Potatura limone: periodo e tecniche da utilizzare

quando e come potare il limone

Ebbene sì, oggi parliamo della potatura del limone.

Dopo aver parlato della potatura dell’olivo, della potatura del ciliegio e della potatura della vita, ecco che arriviamo ad un’altra interessante pianta arborea.

Nella corretta gestione di questo agrume, è fondamentale conoscere quando e come potare questo agrume.

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potatura limone

Indice

Periodo di potatura del limone

La coltivazione delle piante di limone richiede l’esecuzione di potature regolari, che vanno effettuate con procedimenti leggermente differenti a seconda della varietà. La potatura ordinaria viene effettuata per rispondere a due esigenze diverse:

Potatura di allevamento

Durante i primi anni di crescita si deve praticare una serie di tagli per dare alla pianta la forma definitiva, cioè la cosiddetta “forma di allevamento”. Questo intervento prende il nome di potatura di allevamento e deve essere eseguito solo i primi 4 anni dall’inizio dell’impianto, cioè fino a quando la struttura della chioma della pianta è completa.

Potatura di produzione

Quando la pianta inizia a produrre frutti, quindi dopo 2-3 anni dall’impianto, è necessario intervenire tutti gli anni con una potatura regolare per rinnovare i rami fruttiferi che hanno già prodotto e consentire lo sviluppo di quelli giovani.

Questo tipo di intervento viene chiamato potatura di produzione e viene effettuato durante i mesi primaverili o all’inizio dell’estate, a seconda dell’andamento climatico per non subire il rischio delle gelate.

La pianta di limone, infatti, richiede una potatura di produzione effettuata in genere prima della fioritura, non molto energica e che mantenga il giusto equilibrio di vegetazione-produzione.

Quando potare i limoni in vaso

Per tutti coloro che, invece, si ritrovano a gestire dei limoni in vaso, dovranno programmare questa attività per la fine della primavera.

In realtà, è possibile continuare a potare i limoni in vaso anche nei mesi di maggio e giugno con una potatura estiva.

Come potare i limoni

Nella potatura limone bisogna tagliare i rami molto vecchi e legnosi in modo da favorire l’emissione di getti giovani e pronti a produrre nuovi frutti. Allo stesso modo, bisogna potare anche tutti i rami con andamento tendenzialmente verticale e i polloni presenti sul tronco o alla base dato che indeboliscono la pianta e possono penalizzare la produzione di frutti.

Diradamento dei rami

Il primo step nella potatura del limone, è quello che riguarda il diradamento dei rami.

Bisogna iniziare a sfoltire la chioma dalla parte centrale, partendo da rami secchi e danneggiati. Questo favorirà la penetrazione della luce del sole e dall’aria, che arriveranno ai rami più interni.

È importante recidere i rami con taglio netto, cosa che aiuterà a prevenire malattie.

Per i rami più alti, invece, bisogna eseguire la cimatura: questo eviterà che si sviluppino eccessivamente in altezza e rispetteranno l’armonia della chioma.

In questi caso, è bene recidere i rami con tagli obliqui che favoriranno lo sgrondo dell’acqua.

Una volta finite queste operazioni, sarà necessario usare un buon prodotto cicatrizzante. Questo eviterà l’attacco di parassiti e di malattie fungine.

Eliminazione succhioni

I succhioni possono essere eliminati in qualsiasi momento.

Per fare chiarezza, si tratta di rami senza frutti che si articolano dritti verso l’alto. Questi rami, non avendo frutti, possono essere eliminati poiché tolgono energia all’albero e alla sua capacità produttiva.

Sdoppiamento

Lo sdoppiamento è un’altra pratica importante e consiste nell’eliminazione di parte dei germogli che si formano nella parte distale dei ramo esterni.

Potatura limone in vaso: come farla

Poiché i rami fruttiferi hanno un ciclo produttivo di un solo anno e tendono ad avere una vegetazione fitta e affastellata che impedisce il passaggio dell’aria e della luce, vanno eliminati in percentuale media del 50%. Nei moderni agrumeti, inoltre, si deve contenere l’altezza delle piante, limitandola a 2,5 m. In questo modo si facilitano le cure colturali, soprattutto potatura e raccolta, inoltre si evita l’ombreggiamento della vegetazione sottostante.

Vi è un periodo, in genere di 2-3 anni, nel quale la potatura di allevamento si esegue contemporaneamente alla potatura di produzione. In pratica, con un’unica operazione si modifica la forma della pianta e si asportano i rami fruttiferi che hanno già prodotto e sono ormai esauriti. Le forme di allevamento più comuni del limone sono due: a globo e a chioma piena.

Materiali e manodopera per la potatura limone

Le operazioni di potatura richiedono molta manodopera. La potatura invernale può durare anche 10-15 giorni su un solo ettaro, mentre in estate 3-4 giorni.

Per valutare meglio quando e come potare il limone, dobbiamo dire che le operazioni della potatura di produzione, oltre a quella di rimonda per l’asportazione dei rami secchi e deperiti, sono:

  • opportuno diradamento dei rami misti,
  • eliminazione dei succhioni (rami senza frutti) situati alla base delle branche principali,
  • diradamento o raccorciamento dei succhioni solo parzialmente perché in un paio d’anni diventano produttivi,
  • eliminazione dei rami più bassi per favorire la circolazione dell’aria e consentire il miglior funzionamento degli impianti di irrigazione a spruzzo,

Si consiglia inoltre la potatura annuale e non poliennale, in quanto quest’ultima favorisce l’alternanza di produzione e richiede tagli grossi mal sopportati dalle piante. La potatura meccanica è una pratica interessante che riduce i costi di produzione.

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Potatura limone: periodo e tecniche da utilizzare ultima modifica: 2023-01-13T09:50:35+00:00 da Elia Valmori

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