Raccolta mais: dalla pannocchia al mais in tavola

La raccolta delle pannocchie, tipica della fine dell’estate, è un momento importante per portare sulla tavola uno degli alimenti più utilizzati nella nostra alimentazione: il mais.

Vediamo oggi come procedere con la raccolta del mais, quando va effettuata la raccolta del mais e i metodi migliori per non compromettere la raccolta.

Se vuoi approfondire le tue conoscenze sul mais e tenerti sempre al passo con le novità su questa coltura, ti consigliamo di visitare la sezione dedicata sul sito di Agronotizie.

Indice

Raccolta mais: quando si deve raccogliere il mais?

Per rispondere a questa domanda bisogna innanzitutto partire da come coltivare il mais per ottenere pannocchie ricche di zucchero e gustose.

Potete approfondire l’argomento leggendo il nostro articolo “Come coltivare il mais: tutti i segreti per aumentare la resa in modo naturale ed economico“.

Se il mais viene coltivato nella maniera corretta, il momento corretto per effettuare la raccolta del mais cade generalmente nel mese di settembre, quando le pannocchie giungono a maturazione.

Scegliere il momento giusto per la raccolta del mais è fondamentale: se si aspetta troppo, lo zucchero si trasformerà in amido e i chicchi perderanno il loro sapore dolce; se viene anticipata, le pannocchie saranno all’interno troppo umide e tenderanno a spaccarsi.

Per verificare che le pannocchie siano mature e pronte per la raccolta è possibile effettuare diversi test.

  • Scegliere le pannocchie più alte. Le pannocchie superiori, oltre a maturare prima, si evidenziano rispetto alle altre perché sono più abbondanti e gonfie. E’ proprio il contenuto che le rende più gonfie rispetto alle altre.
  • Verificare la consistenza. Toccando esternamente le pannocchie ci si può facilmente accorgere che alcune sono più dure, altre ancora no. Inoltre, la barba esterna, nel caso di pannocchie mature, è secca e si toglie facilmente. Questi accorgimenti sono prove sicure per determinare la maturazione delle pannocchie.
  • Test dell’unghia. Prova ad incidere un chicco con l’unghia del pollice: il liquido interno dovrebbe essere bianco. Se è trasparente, il mais è ancora immaturo; se è troppo denso, potresti essere già in ritardo.

In ogni caso, ricorda di evitare di spellare la pannocchia per controllare che il mais sia maturo. Se non fosse maturo, non avresti modo di richiudere la pannocchia e il mais potrebbe essere mangiato da uccelli o topi.

Una volta che si è accertato che la pannocchia è matura, puoi decidere quindi di rimuoverla dalla pianta e procedere con la raccolta.

E’ meglio preferire le ore fresche della malattia, quando lo zucchero è alla più alta concentrazione. La temperatura ideale per la raccolta delle pannocchie è tra i 15 e i 18 gradi.

Per chi vuole il mais da popcorn: valgono le stesse regole, ma a quel punto… aspettate ancora! Potete far essiccare le pannocchie subito dopo la raccolta e poi procedere con l’estrazione del mais.

Raccolta mais: come si deve raccogliere il mais?

Esistono principalmente due metodi per la raccolta del mais.

Si può scegliere uno o l’altro metodo a seconda che la raccolta abbia un fine casalingo, se l’orto è di proprietà privata e il consumo è familiare, o se la raccolta è di tipo industriale. In quest’ultimo caso, vediamo le macchine più adatte alla raccolta di mais e come vanno utilizzate.

Raccolta mais in spiga

La raccolta in spiga, o meccanica, è la classica raccolta a mano che si può effettuare in orti di modeste dimensioni o in caso di coltivazione casalinga.

Per staccare le spighe dalla pianta basta girarle sulle radici e poi tirare con fermezza. La pannocchia va quindi privata delle foglie esterne e della barba; una volta aperta, può essere conservata in frigo al massimo per una settimana.

Questo meccanismo non consente la sgranatura del mais, ovvero la rimozione dei chicchi di mais dal fusto della pannocchia. Per fare ciò, è necessario procedere con delle macchine adatte, dette mietitrebbiatrici.

Raccolta mais in granella

Quando si utilizzano le macchine agricole per la raccolta del mais si parla quindi di raccolta in granella.

Questo tipo di raccolta consente contemporaneamente di raccogliere le pannocchie e sgranare il mais per arrivare al prodotto che comunemente consumiamo sulle nostre tavole.

Qui è davvero importante valutare prima il grado di maturazione della pannocchia. Se il mais non è maturo, il processo finirà per rovinare del tutto la raccolta spaccando le pannocchie o perdendo gran parte del mais, se eccessivamente secco.

La granella è ottima quando raggiunge un’umidità del 22-26%. In questo caso il suo grado di maturazione consente di ottenere chicchi di mais zuccherini al punto giusto.

La raccolta in granella avviene attraverso macchine chiamate mietitrebbiatrici combinate: oltre alla raccolta, infatti, sono munite di una testata appositamente studiate per sgranare le pannocchie, detta spannocchiatrice.

come raccogliere il mais

Come conservare il mais dopo la raccolta

Abbiamo già detto che il mais non va tenuto al caldo né per troppo tempo fermo dopo la raccolta. Se le varietà extra dolci restano tali più a lungo delle tradizionali, queste ultime andrebbero conservate subito perché perdono gran parte della loro dolcezza nelle 24 ore successive.

Conservate in frigorifero, le pannocchie mantengono la loro dolcezza per circa una settimana. E’ possibile anche conservare il mais sottovetro in frigo o congelarlo, sempre dopo la cottura tramite bollitura.

Ora che sai tutto sulla gestione di questa coltura, ti consigliamo di tenerti sempre aggiornato e al passo con le tecniche di gestione più moderne con il sito di Agronotizie e la sua sezione dedicata interamente al mais.

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Raccolta mais: dalla pannocchia al mais in tavola ultima modifica: 2018-09-14T14:30:44+00:00 da Simona Ruisi

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