di Antonino Crapanzano

Avete pensato di abbellire e ornare il vostro terrazzo o giardino con piante rustiche e che non hanno bisogno di molte cure?

Allora siete nel posto giusto.

In questo articolo parliamo, infatti, delle piante rampicanti resistenti al vento e alle avversità tipiche del periodo invernale come il gelo.

Parliamo delle principali specie e varietà rustiche che possiamo utilizzare nei nostri giardini o terrazzi senza la necessità di prestare molte attenzioni e cure per via della loro resistenza alle avversità.

Quali sono le piante rampicanti resistenti al vento?

Vediamo quali sono le piante rampicanti resistenti al vento e alle fredde temperature invernali. Quali possiamo mettere in balcone o in giardino. Come possiamo coltivarle, quali concimi possiamo utilizzare.

Qual è l’esposizione migliore per le loro esigenze? Hanno bisogno di luce o ombra? Qual è la quantità di acqua di cui hanno bisogno? Quali e quante cure dobbiamo fornirgli?

Buona lettura!

Ortensia petiolaris

L’ortensia rampicante o Ortensia petiolaris (Siebold & Zuccarini) è una specie nativa delle foreste del Giappone.

E’ una pianta legnosa, rampicante e vigorosa che può svilupparsi fino a 9 – 15 metri di altezza. Riesce ad arrampicarsi attraverso piccole radici aeree presenti sugli steli.

Le sue foglie sono decidue, lunghe da 4 a 11 cm, hanno una base a forma di cuore, i margini seghettati e un apice acuto. La fioritura si ha nel periodo estivo, da maggio a luglio, e i suoi fiori sono riuniti in corimbi piatti di colore bianco con diametro compreso tra 15 e 25 cm.

Il frutto è costituito da una piccola capsula di diametro compreso tra 15 e 25 cm contenente piccoli semi alati.

E’ in grado di resistere a temperature fino a -20 °C. Durante il periodo invernale ricompaiono i suoi steli marroni.

Durante i primi 2/3 anni di vita ha bisogno di nutrimento in seguito al quale comincia a crescere.

Gelsomino rampicante

Il gelsomino rampicante o falso gelsomino (Trachelospermum jasminoides) è un arbusto rampicante e sempreverde ampiamente coltivato in Italia.

La fioritura di questa pianta avviene nei mesi che vanno da aprile a giugno, periodo durante il quale emana un profumo delizioso.

Questa pianta è in grado di sopravvivere in ambienti inquinati e può essere coltivata sia in vaso che in piena terra.

L’esposizione ideale del gelsomino rampicante è in pieno sole, infatti in penombra questa pianta fiorirà più lentamente.

Rampicante resistente al vento e al gelo, se prolungato la chioma potrà essere protetta con tessuto non tessuto, tollera temperature comprese fra -10 °C e 45 °C.

Il terreno più adatto per il gelsomino rampicante deve essere fertile, fresco e non pesante formato metà da terra da giardino e metà terriccio universale e sabbia. Si adatta comunque a qualsiasi tipo di terreno che non abbia pH acido.

L’irrigazione deve essere abbondante nei mesi di maggio e giugno, durante la fioritura, per poi diminuire gradualmente nei mesi seguenti. E’ importante che il drenaggio sia efficiente per evitare il ristagno idrico.

La concimazione deve essere eseguita nei mesi di giugno e ottobre-novembre con un concime granulare a lenta cessione adatto agli arbusti da fiore. A marzo lo stesso prodotto dovrà essere utilizzato in dose dimezzata.

La potatura, se necessaria, deve essere eseguita nei mesi invernali di dicembre e gennaio per ridurre lo sviluppo della pianta stessa.

I tralci della pianta devono essere indirizzati su un supporto, ad esempio un traliccio, senza mai essere tagliati. Se vengono potati, la pianta rifiorisce dopo un anno.

Clematis alpina

Clematis alpina (Miller, 1768) è una pianta perenne, a foglie caduche e rampicante appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, originaria del sud Europa e Asia settentrionale.

Le foglie caduche hanno una lunghezza che varia da 7 a 15 cm, ognuna delle quali è formata da 3 foglioline ciascuno.

I fiori sono portati su lunghi peduncoli di circa 10 cm; in maggioranza sono di colore azzurro. La fioritura si ha nei mesi di marzo e aprile e le infiorescenze ascellari crescono nei rami degli anni precedenti che, quindi, saranno legnosi o semilegnosi.

Particolarità di questa pianta è proprio la presenza nei fiori di 4 organi, detti staminoidi, lunghi la metà dei sepali che sono in realtà aborti di stami.

Il terreno più adatto è profondo, fresco e umido, leggermente calcareo. Sarà molto utile disporre ghiaia o argilla espansa in profondità per consentire un miglior drenaggio dell’acqua.

L’esposizione migliore per questa pianta rampicante resistente al vento è l’ombra o la mezz’ombra. Ama svilupparsi all’ombra dei grandi alberi utilizzando i rami come supporto per accrescersi in altezza.

L’irrigazione è necessaria, in assenza di precipitazioni, dalla primavera all’autunno.

Per la concimazione possiamo utilizzare del concime idrosolubile, dalla fine dell’inverno all’inizio della primavera, composto principalmente da fosforo e potassio. In seguiro alla fioritura sarà bene privilegiare anche la presenza di azoto.

Rampicanti resistenti al vento: Glicine

Il glicine il cui nome scientifico è Wisteria (Nuttall) è un genere di piante rampicanti appartenenti alla famiglia delle Fabacee o Leguminose.

Wisteria si sviluppa avvolgendosi intorno ad un supporto sia in senso orario sia in senso antiorario, fino a 20 metri in altezza e 10 metri in lunghezza.

Le foglie sono alterne, ovate o lanceolate e composte da 9 a 19 foglioline. I fiori sono riuniti in racemi penduli di lunghezza compresa tra 10 e 80 cm, di colore viola, rosa o bianco.

La fioritura del glicine dipende dalla varietà, infatti, la varietà americana fiorisce nella tarda estate, tra giugno e luglio; le varietà cinese e giapponese, invece, fioriscono in primavera.

Il glicine preferisce una esposizione al sole. Sopravvive bene anche all’ombra ma la sua fioritura sarà, in questo caso, tardiva, meno abbondante e profumata.

Si adatta a tutti i tipi di terreno che non siano eccessivamente calcarei. Preferisce i terreni freschi e fertili.

L’irrigazione deve essere eseguita soprattutto durante i primi tre anni di vita, successivamente diventa piuttosto resistente alla siccità. L’irrigazione dovrà essere effettuata regolarmente, aumentando gli apporti di acqua nella stagione più siccitosa.

Molto rustica, il glicine è una pianta rampicante resistente al vento al freddo e tollera il caldo intenso.