di Antonino Crapanzano
In questo nuovo articolo parliamo delle rampicanti stagionali.
Se vi state chiedendo quali piante potete utilizzare per abbellire il vostro giardino o terrazzo e non avete ancora scelto, vi daremo alcuni consigli in questo articolo.
Innanzitutto dobbiamo sapere che le piante rampicanti, stagionali o meno che siano, si adattano bene ad essere coltivate sia in balcone sia in giardino, in vaso o in piena terra, per la creazione di pareti sempreverdi e fiorite in spazi piccoli o grandi.
Quando parliamo di rampicanti intendiamo piante dal fusto robusto, con rami flessibili e affusolati che hanno l’attitudine ad arrampicarsi su qualsiasi sostegno a disposizione e, per questo motivo, il loro sviluppo sarà indirizzato sempre verso l’alto.
Le piante rampicanti possono svilupparsi su muri, intorno alle reti, ai graticci e ai tronchi degli alberi e formare vere e proprie barriere verdi del tutto impenetrabili e inestricabili.
Semplici da coltivare, le piante rampicanti non richiedono cure particolari ed è molto importante scegliere le varietà adatte da mettere a dimora in quanto il loro portamento risulterà invasivo se non verranno eseguite frequenti potature di contenimento.
Vediamo adesso quali sono le piante rampicanti stagionali, come possiamo coltivarle e quali sono le migliori tecniche che ne permettono uno sviluppo sano e completo.
Buona lettura!
Indice
Quali sono le piante rampicanti stagionali?
Le rampicanti vengono messe a dimora e lasciate nello stesso posto per molti anni, per questo motivo è molto importante preparare bene il terreno prima di piantarle.
Innanzitutto bisogna eliminare tutte le infestanti perenni, poi preparare il terreno con un concime organico e dopo la messa a dimora si può procedere alla pacciamatura.
Le piante rampicanti stagionali vanno potate durante il periodo di riposo vegetativo.
Le piante rampicanti stagionali possono essere annuali o perenni.
Queste ultime nel Nord Italia devono essere trattate da annuali o coltivate in vaso e riparate in ambiente chiuso durante l’inverno; la loro durata di anno in anno è assicurata, invece, nel meridione. Possiamo impiegare queste specie soltanto come copertura estiva.
Dobbiamo fare una distinzione tra rampicanti annuali, perenni e stagionali.
Le piante rampicanti annuali possono essere i piselli odorosi, il fagiolo dolico, le zucche ornamentali, la gloriosa (che sverna come rizoma) e l’Ipomoea purpurea.
I piselli odorosi (che non profumano nelle varietà moderne) si allungano al massimo per 2 m, la campanella e le zucchette fino a 3 m, il fagiolo può raggiungere fino a 6 m.
Queste specie si seminano nel mese di febbraio in seminiera e si effettua il trapianto due mesi dopo, oppure è possibile metterle a dimora nel mese di febbraio; da fine maggio a settembre-ottobre si riempiranno di fiori se coltivate adeguatamente.
Possiamo impiegare queste rampicanti come decorazioni o coperture rade e stagionali, per rinfoltire la base di una rampicante perenne anziana e spoglia nella parte inferiore.
Fra le rampicanti perenni, anche nel Nord Italia, possiamo ricordare actinidie, bignonia, clematidi, edera, glicine, lonicere, ortensie rampicanti, Passiflora caerulea, rincospermo e viti.
Possiamo utilizzare queste specie se desideriamo una situazione permanente, immutata di anno in anno, con poca fatica e molta resa, in quasi tutto il nostro Paese.
Le specie fin qui non citate sono quelle perenni al Sud, annuali o da proteggere al chiuso dalla Pianura Padana in su. Possono essere utilizzate come copertura permanente nel Meridione e come rampicanti stagionali al Nord.
Rampicanti sempreverdi o caducifoglie?
Le rampicanti sempreverdi possono essere utilizzate per mascherare un oggetto o una vista sgradevole e pertanto la loro funzione è necessaria durante tutto l’anno. Possiamo impiegare edera, gelsomino, rincospermo, hardenbergia, dipladenia, mandevilla, Clematis armandii e Gelsemium sempervirens.
Le rampicanti stagionali e caducifoglie lasciano, invece, il sostegno scoperto per tutto l’inverno. Sono adatte per la copertura dei gazebi che durante la stagione invernale non sono utilizzati o vengono impiegati per essere riscaldati dal sole che non dovrà essere coperto dalle foglie.
In generale, le piante rampicanti impiegate al Sud mantengono il fogliame con temperature superiori a 8 °C.
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