Rifiuti organici di Natale: come possono essere utili per il tuo orto?

rifiuti organici di Natale

Anche tu hai mangiato tantissimo questo Natale?

Ma cosa ne hai fatto delle bucce di mela, delle bucce di arancia, delle scorze dei formaggi, delle scaglie del pesce, dei noccioli di oliva, del grasso della carne e di tutti quegli avanzi che non hai mangiato?

In questo articolo ti spieghiamo come utilizzare i rifiuti organici di Natale.

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Indice

Il compost e la sostanza organica

La sostanza organica non è altro che l’insieme dei composti organici (composti in cui è presente il Carbonio) di origine animale o vegetale. È in un certo senso “l’anima del suolo”, quella che permette la crescita delle nostre piante. La sostanza organica, infatti, è piena di elementi utili: Azoto, Fosforo, Potassio, Calcio, ecc. Tutti componenti di cui la pianta si nutre e che quindi ne causano la crescita.

Il compost, invece, detto anche terricciato o composta, è l’insieme di terra e il risultato di umificazione della sostanza organica. In altre parole, una volta che la sostanza organica si è decomposta (cioè si è ridotta a piccoli elementi, dopo che sono stati rotti i legami chimici tra questi) si crea un insieme di terra e nutrienti altamente assimilabili da tutte le piante.

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Chi decompone la sostanza organica?

Immagina di essere seduto a tavola, pronto a mangiare. Se io ti porgo una teglia di lasagne davanti agli occhi, la mangeresti tutta in un boccone? No, vero? Cosa faresti?

Quello che faremmo tutti è prenderne un pezzo, metterlo sul piatto e, con la forchetta, dividerlo in altri piccoli pezzi che poi saranno i nostri bocconi. Ecco, purtroppo le piante non possono farlo questo.

Le piante, in un certo senso, sono come i bambini: dobbiamo essere noi a dividere loro gli alimenti e renderli il più assimilabili possibile. Ma come?

Esistono dei microrganismi, in particolare funghi e batteri, che decompongono la sostanza organica. Alcuni possono essere acquistati in commercio potrebbero tornare molto utili se si vuole accelerare il processo di decomposizione.

Gli acidi umici, ad esempio, sono uno dei risultati della decomposizione della sostanza organica.

Rifiuti organici di Natale: come creare il compost

Per utilizzare i residui organici di Natale nel tuo orto, puoi metterli sia interi sia dopo aver eseguito il compostaggio.

Di solito, io suggerisco di evitare di buttarli interi direttamente sul terreno perché potrebbero andarci gli animali per cibarsene e perché, comunque, ci metterebbero molto più tempo a decomporsi, soprattutto ora che le temperature sono basse e il terreno potrebbe essere coperto da neve o ghiaccio. Allora ecco che torna utile fare il compost. Ma come? È semplice!

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  1. Basta prendere un grande contenitore, a seconda della quantità di compost che si vuole creare. In commercio ne esistono molti che sono stati costruiti appositamente per tale scopo.
  2. Prima di inserire nella compostiera i rifiuti organici di Natale, ricordate di mettere anche un po’ di terriccio e qualche pallina di argilla espansa.
  3. I batteri che decompongono la sostanza organica hanno bisogno di ossigeno per vivere. Quindi è importante NON comprimere i rifiuti organici di Natale quando vengono immessi nel contenitore.
  4. Una volta pronta la compostiera, puoi mettere i rifiuti organici di Natale. Per ottenere un buon compostaggio è meglio utilizzare gli avanzi di cucina: verdure, bucce, pelli, fondi di thè, fondi di caffè, pasta, sughi, olio, ecc. Puoi anche mettere le ramaglie e le foglie secche che hai raccolto nel giardino di casa.
  5. Almeno 2-3 volte a settimana, è bene aprire la compostiera e mescolare il tutto. Questo aiuta la decomposizione della sostanza organica e la creazione dell’humus. In particolare, dovrai miscelare gli scarti più umidi con quelli meno umidi.
  6. Al momento del miscelamento, si deve controllare l’umidità: la giusta umidità si ha quando, preso in mano un po’ di compost, escono delle goccioline d’acqua. Se questo non succede, è bene versare un po’ d’acqua nel contenitore, nella misura circa del 15-20% del volume totale.
  7. Assicurarsi, inoltre, che vi sia l’ingresso costante di aria. Molti contenitori acquistabili hanno già dei fori di entrata. Se non li hanno, puoi farli tu.
  8. Controlla anche la temperatura. All’inizio si alzerà, per poi abbassarsi piano piano verso la fine della decomposizione fino alla temperatura ambiente.
  9. Ricorda che un buon compostaggio non emana odori sgradevoli.
  10. Aggiungere Fosforite o Perfosfato, per incrementare i livelli di Fosforo, e cenere di legna, Solfato di Potassio o Cloruro di Potassio, per incrementare i livelli di Potassio.
  11. Ora puoi aspettare la primavera, così potrai vedere quanto sono stati utili i tuoi rifiuti organici di Natale per il tuo orto.

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Rifiuti organici di Natale: come possono essere utili per il tuo orto? ultima modifica: 2017-12-26T11:46:32+00:00 da Elia Valmori

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