Nel 1933 l’aviatore statunitense James Crawford Angel intraprese insieme alla propria compagna un viaggio avventuroso dentro la foresta amazzonica alla ricerca di giacimenti di oro e, mentre viaggiava su un piccolo aereo, intravide tra la fitta vegetazione un’imponente meraviglia della natura a cui avrebbe dato il nome: aveva infatti scoperto la cascata più alta del mondo.
La cascata Salto Angel, o Angel Falls in lingua inglese, si trova nello stato Bolivar, una zona remota del sud del Venezuela, nel Parco Nazionale di Canaima, la seconda riserva naturale più grande del Paese e la sesta nel mondo.
Nel cuore della foresta Amazzonica le acque del fiume Carrao precipitano dall’altopiano della montagna Auyantepui da ben 979 metri di dislivello, tre volte l’altezza della Torre Eiffel, con un tratto di caduta ininterrotta dell’acqua di 807 metri per terminare nelle acque del fiume Kerepakupay.
L’altitudine ufficiale del Salto Angel è stata ufficializzata dalla National Geographic Society solo nel 1949 ed il dislivello totale supera di quasi 20 volte quello delle famose Cascate del Niagara (52 metri).
Come si raggiunge Salto Angel
Per ammirare il mitico Salto Angel dall’alto è possibile sorvolarlo su di un piccolo velivolo di soli 5 posti ma per arrivare ai piedi della cascata più alta del mondo bisogna sostenere un percorso di circa 4-5 ore navigando in tipiche canoe in legno a motore sulle acque del fiume Carrao ed affrontare poi una camminata di oltre un’ora attraverso la foresta pluviale.
Nella lingua Pemon, quella parlata dagli indigeni del luogo, la cascata si chiama “Parakupa venà“, “caduta dal luogo più alto”, o “Kerepakupai merú” ossia “cascata del luogo più profondo” e la consideravano, insieme alla montagna Auyantepui, (“montagna del dio del male”) un luogo sacro e solo chi vi è stato può comprendere quanto sia inspiegabile la sensazione di impotenza, meraviglia e stupore che si prova ai piedi delle Angel Falls.
Si ammira l’acqua cadere da quasi un chilometro di altezza, nebulizzarsi a metà strada e, proprio sotto il Salto Angel c’è un bacino naturale di acqua, mossa da un’ulteriore cascata, nel quale si può fare un bagno rigenerante.
Ai piedi della cascata ci si sente piccoli piccoli ma a completo contatto con la natura, un microscopico tassello all’interno di un universo meraviglioso.
Curiosità della cascata più alta del mondo
- In 25 anni Salto Angel è stata scalata solo quattro volte.
Se desiderate scoprire cosa spinge uno scalatore a compiere l’impresa, cosa si prova e immaginare cosa si prova lassù potete leggere il libro che racconta la celebre scalata del 2006 della coppia francese formata da Stéphanie Bodet e Arnaud Petit compiuta restando in parete per 13 giorni e 12 notti dal titolo “Salto Angel” scritto dalla Bodet e edito nel 2011 da Versante Sud.
Nel 2017 anche gli inglesi Caroline Ciavaldini e James Pearson hanno compiuto la storica arrampicata fino alla sommità della montagna Auyantepui e le fotografie dall’alto della parete durante la loro ascesa, contenute nel libro fotografico “Climbing Beyond: the world’s greatest rock climbing adventures”, lasciano veramente senza parole.
- Vi ricordate le Cascate Paradiso, la meta da sogno di Ellie (e di Carl) del famoso film della Disney Pixar “Up” che si trovano in Venezuela?
I registi del famoso cartone animato Up hanno visitato dal vivo vari luoghi del Sud America per modellare la loro cascata immaginaria e si sono ispirati proprio alla cascata più alta del mondo.
- Per godere dell’incredibile panorama mozzafiato delle Angel Falls, comodamente da casa, potete provare il tour virtuale a 360 gradi proposto da Airpano!
Laura Cannarella
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