Semina spinaci: quando, come e dove farla per un raccolto perfetto

spinaci nell'orto

La semina degli spinaci è una pratica semplice ma che richiede attenzione, soprattutto per quanto riguarda il periodo giusto, la preparazione del terreno e la gestione della coltura. Gli spinaci, infatti, sono ortaggi rustici, particolarmente resistenti al freddo, veloci nella crescita e ricchissimi di proprietà nutrizionali e possono rivelarsi una valida aggiunta per il tuo orto. Per evitare errori superficiali che possono costare caro, nelle prossime righe ti daremo tutte le informazioni per seminarli in modo corretto e ottenere un raccolto sano e abbondante.

Indice

Quando seminare gli spinaci: il periodo migliore

spinaci che crescono

Quando si parla di semina degli spinaci, uno dei primi aspetti da considerare è quando procedere con questa operazione. Trattandosi di una coltura che tollera bene le basse temperature e che teme il caldo eccessivo, la semina può essere effettuata in due momenti principali dell’anno:

  • In autunno, da settembre fino a novembre, per un raccolto invernale nelle zone con clima mite.

  • In primavera, tra marzo e maggio, evitando però i periodi più caldi per non rischiare la montata a seme precoce.

Se vivi in un’area con clima temperato, la semina autunnale degli spinaci è spesso la più vantaggiosa, poiché permette alla pianta di svilupparsi lentamente durante i mesi freddi e di essere raccolta all’inizio della primavera, con foglie più tenere e saporite.

Preparazione del terreno per la semina

Il terreno gioca un riolo fondamentale per la semina degli spinaci e per la loro coltivazione. Per avere le condizioni ideali, assicurati che sia ben drenato, fertile e ricco di sostanza organica. Il pH ottimale si colloca tra 6,5 e 7, quindi leggermente neutro. È importante evitare i ristagni idrici, che possono provocare marciumi radicali e altre patologie fungine.

Prima della semina, lavora il suolo con una vangatura o una fresatura, incorporando compost maturo o letame ben decomposto per arricchirlo di nutrienti. Evita fertilizzanti troppo azotati, perché stimolano una crescita eccessiva a scapito della qualità delle foglie.

Una buona preparazione del letto di semina favorisce la germinazione e lo sviluppo delle piantine. Livella il terreno e rompi eventuali zolle: gli spinaci hanno semi piccoli che necessitano di un contatto diretto con il suolo per germogliare correttamente.

Come seminare gli spinaci: passo dopo passo

La semina degli spinaci può essere fatta in due modi diversi: a spaglio o in file. La semina a spaglio è più rapida, ma rende difficile il diradamento e la raccolta. La semina a file è invece più ordinata e funzionale, soprattutto negli orti familiari.

In entrambi i casi, questi sono i passaggi da seguire:

  • Traccia dei solchi profondi circa 1-1,5 cm, distanziati di 25-30 cm.

  • Distribuisci i semi mantenendo una distanza di 3-5 cm tra l’uno e l’altro.

  • Ricopri leggermente con terra fine e compatta delicatamente il suolo.

  • Annaffia con moderazione, utilizzando un getto delicato per non spostare i semi.

La germinazione degli spinaci avviene in 7-10 giorni, in base alla temperatura del suolo. I semi germogliano bene con temperature comprese tra 8 e 20 °C.

Coltivazione degli spinaci: irrigazione e cura

foglie di spinaci

Gli spinaci sono colture relativamente semplici da gestire, ma hanno bisogno di una irrigazione regolare, specialmente durante i periodi asciutti. Il terreno deve restare sempre leggermente umido, ma mai zuppo.

Per evitare malattie fungine e foglie troppo sottili, è meglio irrigare al mattino e non bagnare direttamente il fogliame.

Durante la crescita, è importante anche diradare le piantine se sono troppo fitte. Lascia almeno 8-10 cm tra le piante per garantire un buon sviluppo. Rimuovi le erbe infestanti manualmente, facendo attenzione a non danneggiare le radici degli spinaci, che sono superficiali e delicate.

Concimazione degli spinaci: quali prodotti usare

Pur essendo una pianta poco esigente, gli spinaci traggono beneficio da una concimazione equilibrata, soprattutto se coltivati su terreni poveri o sabbiosi. La concimazione più indicata è quella organica, con compost o stallatico maturo, da apportare durante la lavorazione del terreno.

In alternativa, si può ricorrere a un concime granulare a lenta cessione, preferibilmente con una formulazione ricca in potassio e fosforo e con azoto in forma ammoniacale o organica.

Ti sconsigliamo l’uso di concimi troppo ricchi di azoto nitrico, che rendono le foglie meno resistenti e ne abbassano la qualità, oltre a rischiare un accumulo di nitrati nelle foglie, sconsigliato soprattutto se si consumano crude.

Semina spinaci in vaso o in balcone: si può fare?

Assolutamente sì. Gli spinaci sono perfetti anche per chi ha poco spazio e vuole coltivare in vaso o sul balcone. Basta utilizzare un contenitore largo almeno 30 cm e profondo 20, con terriccio universale ben drenato.

Il procedimento di semina è identico a quello da orto: assicurati solo che il vaso abbia fori sul fondo e un sottovaso che permetta di drenare l’acqua in eccesso. Posiziona il contenitore in una zona esposta al sole nelle stagioni fredde e in mezz’ombra durante la primavera, per evitare la montata a seme precoce.

Raccolta degli spinaci: come e quando farla

Gli spinaci si possono raccogliere dopo circa 40-50 giorni dalla semina, a seconda della varietà e del periodo. La raccolta può essere a taglio singolo, prelevando le foglie più sviluppate alla base, oppure a taglio completo, recidendo l’intera rosetta.

Nel primo caso, la pianta potrà emettere nuove foglie per un secondo raccolto. Nel secondo, si potrà effettuare una nuova semina nella stessa aiuola, magari integrando con compost fresco.

È importante non ritardare troppo la raccolta, perché le foglie invecchiano rapidamente e la pianta tende a montare a fiore, rendendo le foglie dure e amare.

Varietà di spinaci da scegliere

Esistono diverse varietà di spinaci, alcune più adatte alla semina primaverile, altre a quella autunnale. Tra le più gettonate troviamo:

  • Gigante d’inverno, resistente al freddo, ideale per la semina da settembre a novembre.

  • Merlo Nero, precoce e con foglie lisce, perfetta per raccolte rapide.

  • Matador, adatta sia in primavera che in autunno, molto produttiva.

  • Butterflay, con foglie arricciate e tenere, adatta anche alla coltivazione in vaso.

La scelta della varietà giusta dipende anche dal tuo clima e dal tipo di raccolto desiderato.

La coltivazione degli spinaci è un’ottima soluzione per avere a disposizione un ortaggio sano, ricco di ferro, vitamine e sali minerali, facilmente coltivabile anche in piccoli spazi. Scegliere il periodo giusto, preparare adeguatamente il terreno, concimare in modo equilibrato e seguire la crescita con cura sono le chiavi per ottenere ottimi risultati.

Che tu abbia un orto in piena terra o un balcone in città, gli spinaci sono un’ottima coltura per cominciare a coltivare con soddisfazione.

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Semina spinaci: quando, come e dove farla per un raccolto perfetto ultima modifica: 2025-04-08T11:45:35+00:00 da Giulia Corrias

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