Il solfato di ammonio è un sale che, spesso, viene usato in agricoltura grazie alla sua proprietà concimatoria.
Il solfato di ammonio nasce dalla reazione diretta tra l’acido solforico e l’ammoniaca e viene utilizzato per concimare e rendere fertili i terreni di fondo, dove vengono coltivati ortaggi come pomodori e patate: si tratta, infatti, di una forma di azoto solubile in acqua che dona svariati benefici alla terra e alle colture piantate.
In questo articolo vedremo come usarlo nel modo giusto per avere un terreno sempre produttivo.
Indice
Solfato di ammonio: produzione e composizione
La sostanza venne scoperta nel XVII secolo risultando subito interessantissima per mondo dell’agricoltura, tanto che oggi la sua produzione è diventata industriale.
La formula chimica del solfato di ammonio è (NH4)2SO4 e, in genere, si presente in forma cristallina, liquida o granulare; biancastro e inodore, viene prodotto grazie alla reazione diretta per via del calore.
In sostanza, si tratta di un vero e proprio sale minerale costituito per il 21,33% da azoto.
Durante la reazione diretta per riscaldamento, l’ammoniaca viene eliminata e la soluzione si trasforma in un idrogenosolfato di ammonio, in sale doppio e in pirosolfato.
La particolare condizione dell’azoto (elemento importantissimo per le piante tanto da essere essenziale per il loro sviluppo e alla loro crescita) permette al solfato in questione di essere rilasciato in modo continuativo senza che ci siano perdite, proprietà che lo rende un ottimo concime.
In più, lo zolfo presente nel concime influisce positivamente sulla qualità e la conservabilità degli ortaggi piantati.
Come si usa il solfato di ammonio?
Il solfato di ammonio ha un’azione importante sulle proprietà del terreno, tanto da essere usato come acidificante su terreni calcarei o di natura alcalina: quando viene rilasciato, lo ione ammonio forma una piccola quantità di acido abbassando il pH.
Premesso che il solfato di ammonio dovrebbe essere usato solo durante la crescita vegetativa o durante la fase di preparazione del terreno, facciamo un piccolo riassunto di tutti i vantaggi che questa sostanza potrà dare:
- Azione nutritiva attraverso il rilascio lento dell’azoto
- Funzione acidificante, che favorisce la costituzione di humus e rendere fertile il terreno
- Funzione acidificante, a lungo termine può essere usato per correggere i terreni calcarei e alcalini
- Azione antiparassitaria
Vediamo i dettagli.
Applicazione del solfato di ammonio
L’insediamento nel terreno del solfato di ammonio è un procedimento molto facile; qui inizierà a rilasciare l’azoto che verrà assorbito lentamente dalle piante.
È proprio per questo suo comportamento che, come dicevamo precedentemente, il solfato può essere considerato un concime azotato a lenta cessione.
Affinché il risultato sia ottimale, il prodotto andrà distribuito intorno alle piante, ma a una distanza di almeno 8/10 mm dallo stelo della pianta.
Dopo che queste verranno annaffiate, si trasformerà in nitrato.
Attenzione però: per un risultato impeccabile l’ordine dei fattori non va invertito.
Il terreno, infatti, andrà irrigato solo dopo aver distribuito il concime e mai e poi mai prima.
La condizione ideale per la sua applicazione è, per questo, una giornata particolarmente asciutta che garantirà di avere un terreno altrettanto asciutto e non umido.
Oltre il concime
Il solfato di ammonio è anche un formidabile insetticida, erbicida e funghicida, poiché scatena il legame tra i cationi di ferro e quelli di calcio, presenti nell’acqua e nelle cellule vegetali.
In aggiunta, grazie alla sua composizione di azoto in ammoniaca e zolfo, garantirà una nutrizione lenta e durature alle piante, che hanno bisogno di gradualità e costanza per crescere correttamente.
Tecnicismi: come si usa il solfato di ammonio
Per quanto riguarda le dosi, quelle che in genere vengono consigliate sono tra i 5 e gli 8 kg ogni 150 metri quadri. Nonostante esistano indicazioni generali e dettate dal prodotto acquistato, ci sono delle linee guida riguardanti il dosaggio che è sempre meglio seguire è che variano in base a fattori precisi come il tipo di concime scelto e le esigenze nutritive della terra in questione.
Il solfato di ammonio è un concime che permette diverse tecniche di spargimento:
- Localizzato superficiale: la pianta, già cresciuta, trarrà beneficio dalla nutrizione solamente dopo aver superato da sola la fase iniziale di adattamento e di esposizione ai parassiti grazie all’umidità
- Interramento del concime: si tratta della cosiddetta concimazione a tutto campo (il prodotto viene mischiato alla terra) ed è una tecnica ottima per fertilizzare il fondo. In genere si fa prima della semina delle piante, che crescono già in condizioni ottimali. Si tratta di un procedimento impegnativo e che richiede fatica o strumentazione professionale
- Distribuzione generalizzata, ma senza interramento
Il solfato di ammonio per concimare il terreno è commercializzato in 3 forme diverse:
- Granuli
- Cristalli
- Liquida
In base alla forma del prodotto, le sue caratteristiche cambieranno.
Per esempio, la versione in cristalli o granuli va bene sia in preparazione alla semina, sia in fase vegetativa, durante la crescita degli ortaggi.
La forma liquida, invece, è decisamente sconsigliata in fase di crescita, poiché un eventuale eccesso di solfato (basta davvero qualche goccia in più) potrebbe rovinare i frutti e le foglie, bruciandoli.
Tanti vantaggi e qualche controindicazione assolutamente gestibile sono i punti di forza del solfato di ammonio: se vuoi un terreno fertile e capace di far crescere al meglio le tue piante, non puoi davvero chiedere di meglio.
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