Nati dalla fantasia dell’uomo, mascherati, idealisti e buoni per antonomasia, pronti a dare la vita pur di salvare l’umanità, il mondo e tutto quello che di meraviglioso esiste, oggi li troviamo in due figure che per molti non rivestono importanza ma per gli studiosi dei cambiamenti climatici, il riscaldamento globale e tutti i problemi legati all’ambiente sono ritenuti i supereroi dei nostri giorni:
i contadini.
Bistrattati dalla società e maltrattati dalla politica che li annienta con mille e mille tasse e gabelle, i nostri eroi, imperterriti, continuano nella stupefacente azione di lavorare senza sosta per tutti, producendo la totalità del cibo che va a finire sulle nostre tavole.
Alcune teorie scientifiche ritengono che ogni qualvolta un’area vocata alla coltivazione viene abbandonata a se stessa, la salute della terra ne risente insieme alla salute e alla qualità della vita dell’uomo…mi verrebbe da dire: “ogni volta che un terreno viene abbandonato a se stesso è come se, da qualche parte nel mondo, venisse cancellata una pagina del grande libro della vita”.
Ogni albero piantato, ogni seme seminato, ogni terreno coltivato e soprattutto il rispetto per l’ambiente che ci circonda è un toccasana per evitare catastrofici cambiamenti climatici e tutti i problemi ad essi collegati: la fame nel mondo, alluvioni, frane e persino guerre per accaparrarsi le risorse della terra.
Recenti ricerche di famosi team di ricercatori universitari hanno pubblicato su prestigiose riviste scientifiche una serie di sperimentazioni arrivando alla conclusione che una gestione rispettosa dell’ambiente, l’utilizzo di energie alternative al petrolio e soprattutto una sostenibilità della terra hanno un ruolo decisivo nella lotta al climate change, al cambiamento climatico.
Ecco, quindi, entrare in scena i nostri supereroi che con i loro sforzi, i loro slanci e soprattutto la loro dedizione alla salute del mondo ci salveranno dalla catastrofe!
I nostri tanto amati contadini…li paragonerei alle api senza le quali il mondo non potrebbe esistere nemmeno per un giorno! E’ gente che vive di piccole cose e si misura con la propria terra e le proprie forze.
Ogni giorno sanno di fare ciò che è giusto fare: loro non devono scegliere perchè hanno già scelto di essere al servizio della natura e dell’umanità.
Non sappiamo come riescano a resistere a tanta fatica e forse non lo capiremo mai, ma ogni volta che ci sediamo a tavola dovremmo dedicare un pensiero a coloro che ci permettono di nutrirci di profumo di campagna e di libertà.
Il loro impegno quotidiano, il loro grande cuore, la loro operosità, la loro finezza di pensiero, il loro vedere oltre le cose, il loro confidare in una buona sorte ci permettono di vivere una vita migliore e ci regalano valori che diventano insegnamenti di vita.
Ricordo mio papà quando ero piccolina, mi diceva sempre: “ricordati che i contadini sono quelli che salveranno il mondo”.
Forse ero troppo piccina, forse non mi rendevo ancora conto che cosa volesse in realtà dirmi, ma ora posso affermare che mio papà vedeva lontano e aveva pienamente ragione.
Sarebbe bello che ogni trasmissione televisiva, ogni radio o chi si occupa dei social dedicasse un pensiero al giorno a questi grandi eroi del nostro tempo che sicuramente rendono un po’ migliore questo mondo e anche chi, di eroe, ha ben poco.
S.E.
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