Vi siete mai chiesti quanti tipi di cavolo esistono? In effetti ce ne sono tantissime presenti sul nostro mercato e per questo motivo in questo articolo abbiamo deciso di fare chiarezza, mostrandovi le varietà più diffuse con le rispettive differenze.

Tipi di cavolo

Cavolo verde

Il classico cavolo verde, molto diffuso in Italia, viene chiamato anche broccolo romanesco ed è ricco di vitamina A e di vitamina C. Lo riconoscete sicuramente perché il cavolo verde ha una forma appuntita e un brillantissimo colore verde. 

La stagione migliore per poter mangiare il cavolo verde cimoso è sicuramente quella invernale, nello specifico nei mesi da ottobre ad aprile.

È un ottimo antiossidante e può essere mangiato sia cotto che crudo. 

 

Cavolo viola

Inutile negare che un altro conosciutissimo e molto singolare cavolo è quello viola. Questa varietà è un incrocio tra un cavolfiore e un cavolo broccolo.

La caratteristica peculiare di questa varietà è la ricca presenza di carotenoidi e di antociani. Questi elementi sono estremamente utili al nostro organismo, di fatto svolgono una fondamentale funzione antiossidante.

Questa varietà di cavolo si può coltivare sia nella stagione primaverile che estiva, ma anche in autunno e in inverno, ad eccezione che in queste stagioni si semini in un ambiente protetto.

La varietà viola più famosa nel nostro Paese e non solo è quella di Sicilia, lo spiccato colore viola è dovuta di fatto alla presenza di antocianine, ovvero di pigmenti antiossidanti. 

Cavolo bianco

È inutile negare che il cavolo bianco è la più famosa varietà di cavolo presente nel nostro territorio. Le caratteristiche principali di questa varietà sono: oltre al classico colore bianco, la consistenza soda ed inoltre la compattezza.

Questa varietà è veramente molto ricca di calcio e di potassio, oltre che di fosforo e di vitamina C.

Questo tipo di cavolo è inoltre molto consigliata per coloro che sono in dieta, poiché il cavolo bianco ha un basso potere calorico.

Se volete scoprire tutti i segreti su come coltivare il cavolo, leggete questo interessante articolo:Coltivare il cavolfiore: tecniche e segreti per un’ottima resa

Cavolo nero

Tra i tanti tipi di cavolo, uno molto famoso è sicuramente quello nero. Si contraddistingue innanzitutto per il tipico colore scuro e per il fatto di avere una forma diversa rispetto ai cavoli che vi abbiamo menzionato.

Questa varietà possiede di fatto delle sottili e lunghe foglie. 

Per queste caratteristiche è chiamato anche cavolo senza testa ed è conosciuto per le sue straordinarie funzioni antitumorali e per il suo elevato contenuto di vitamina C.

L’avete mai provato crudo all’interno di zuppe o minestroni? Ve lo consigliamo!

Cavoli di Bruxelles

Sicuramente nel reparto verdure questi piccoli ortaggi avranno catturato la vostra attenzione. Questi sono di fatto le più piccole varietà di cavoli presenti nel nostro territorio e come diametro non superano sicuramente quello di una noce.

Hanno delle forti proprietà disintossicanti e sono conosciuti anche per il loro gusto dolce e anche delicato.

Ma se volete sapere tutto sui cavoletti di Bruxelles vi rimandiamo a questo articolo dettagliato: Coltivazione cavoletti di Bruxelles: dal vaso al piatto in pochi passaggi

Cavolo Verza

Per concludere la nostra guida tra le diverse varietà di cavolo, bisogna segnalare il cavolo verza. Propri questa varietà assomiglia molto al cappuccio ma con la differenza che queste possiedono delle foglie increspate.

Il colore è verde accesso e questa varietà è inoltre ricca di vitamina A e C, molto importanti per il nostro organismo.

E se cercate un importante alimento antinfiammatorio, il cavolo verza fa assolutamente al caso vostro. 

Se invece cercate un ottimo rimedio contro le malattie del cavolfiore, vi abbiamo consigliato tutto in questo articolo.Afidi del cavolfiore e del cavolo: cause e rimedi per eliminarli

Ora sareste sicuramente esperti su tutti i tipi di cavolo che si possono incontrare sulle nostre tavole!