di Antonino Crapanzano
Nymphaea, Linnaeus 1753, è un genere di piante acquatiche che appartengono alla famiglia delle Nymphaeaceae.
Questo genere di piante, che comprende circa 50 specie, presenta fiori acquatici molto grandi e decorativi.
Le ninfee hanno origine nel continente asiatico e sono ormai molto diffuse nel nostro Paese. Le possiamo trovare allo stato selvatico in gran parte dei corsi d’acqua in quanto presentano una elevata adattabilità e per questo motivo crescono spontaneamente.
Le ninfee possono essere coltivate anche nelle nostre case, in terrazzo o in giardino utilizzando appositi vasi, oppure utilizzando un acquario o, nel caso in cui ne disponessimo, un laghetto artificiale.
In questo articolo parleremo della coltivazione delle ninfee e concentreremo la nostra attenzione soprattutto sulla scelta dei vasi più adeguati per le ninfee avendo l’accuratezza di impiegare quelli più adatti e conformi alle esigenze delle nostre bellissime piante.
Se state cercando quindi maggiori informazioni riguardanti le ninfee, quali sono le loro caratteristiche e volete conoscere quali sono i vasi più adatti per la loro coltivazione, in questo articolo cercheremo di rispondere alle domande che sicuramente vi sarete posti.
Buona lettura.
Indice
Caratteristiche principali delle ninfee
Le ninfee sono piante decidue o sempreverdi. La loro altezza può raggiungere i 2 metri e comunque dipende dalla profondità del bacino d’acqua nel quale si trovano.
Sono piante idrofite radicanti ciò significa che le loro gemme sono sommerse in acqua e il loro apparato radicale permette di essere ancorate al fondale. Le radici delle ninfee, secondarie in quanto provenienti dai rizomi, hanno origine dal fusto in posizione opposta all’inserzione delle foglie.
Il fusto delle ninfee è carnoso, rizomatoso e quasi tuberoso. A differenza dei fusti delle piante terrestri, questo non deve sostenere alcun peso e, di conseguenza, sarà maggiore la presenza dei tessuti aeriferi rispetto alle parti legnose che saranno minime.
Le foglie si presentano ampie, di forma rotonda e con un bordo continuo, di consistenza più o meno coriacea; nonostante siano galleggianti spesso fuoriescono dal pelo dell’acqua per circa 10-20 cm. Il picciolo si inserisce al centro della lamina e la sua lunghezza varia a seconda della profondità dell’acqua.
Le pagine fogliari hanno strutture anatomiche differenti: la pagina superiore è coperta da uno strato ceroso e gli stomi consentono gli scambi aeriferi, la pagina inferiore contiene sostanze che permettono di convertire i raggi luminosi del sole in calore cosicché contribuisce alla realizzazione dei processi metabolici delle foglie stesse.
Le infiorescenze sono formate da grandi fiori solitari che vivono per molto tempo e si aprono soltanto durante il giorno quando il cielo sereno. I fiori sono ermafroditi e i petali, disposti a spirale, possono essere di varie colorazioni come rosa, viola, azzurro, giallo, bianco.
Infine, i frutti delle ninfee sono bacche rotonde, coriacee e spugnose, a deiscenza irregolare. Alla fine della fioritura queste bacche si aprono e rilasciano i loro semi in acqua.
La coltivazione delle ninfee
Innanzitutto, per scegliere la specie più adatta da coltivare dobbiamo sapere che le ninfee si distinguono in due grandi famiglie:
- ninfee rustiche, molto resistenti e adattabili al clima italiano;
- ninfee tropicali, hanno bisogno di maggiori attenzioni e possono essere coltivate solo in acquario; in inverno, se la temperatura dell’acqua scende sotto i 10 °C, potranno morire.
La posizione ideale per la coltivazione delle ninfee, siano esse in vasi, in giardino o in acquario, è in pieno sole.
Sarà molto importante valutare la profondità dell’impianto di coltivazione infatti esistono specie che si adattano anche a vasi poco profondi ma non tutte le ninfee sono in grado di adattarsi e crescere in acquario o in un laghetto artificiale.
I vasi più adatti per le ninfee
Dobbiamo dire che i vasi per le ninfee non necessitano di un foro di scolo sul fondo poiché queste piante si sviluppano sommerse in acqua.
Le dimensioni dei vasi più opportune, quali diametro e profondità, variano in base alla specie che scegliamo di mettere a dimora.
Possiamo scegliere specie che presentano dimensioni differenti:
- piccole, con dimensioni delle foglie fino a 20 cm di lunghezza;
- medie, con dimensioni delle foglie fino a 25 cm di lunghezza;
- grandi, con dimensioni delle foglie fino a 45 cm di lunghezza;
- giganti, presentano foglie molto grandi e robuste.
La profondità dei vasi per le ninfee è variabile, infatti:
- quelle più piccole necessitano soltanto 10 cm di acqua e saranno sufficienti contenitori di piccole dimensioni;
- quelle di medie dimensioni necessitano di 20 cm di profondità;
- quelle grandi hanno bisogno di vasi di profondità compresa fra 30 e 70 cm;
- le ninfee giganti si sviluppano bene con profondità dell’acqua di circa 1 m o più.
E’ consigliabile l’utilizzo dei vasi anche se coltiviamo le nostre ninfee in un laghetto artificiale in giardino, ponendoli sul fondo del laghetto in modo da consentire ai rizomi di ancorare le piante ed evitare danni causati dal vento.
Se, invece, mettiamo a dimora le nostre ninfee in un laghetto naturale non ci sarà bisogno di disporre vasi sul fondo in quanto le ninfee si ancoreranno liberamente e sceglieranno la profondità e la posizione dove radicare.
Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Inviaci una segnalazione per aiutarci a migliorare!