Come vi abbiamo annunciato negli scorsi giorni, il team e la community di Noi Siamo Agricoltura sono partiti alla volta del Madagascar per vivere una grande avventura all’insegna dell’altruismo.

Grazie al supporto di vari brand ( QdC – Quaderno di Campagna, Trattori Pura Passione, Agronotizie, Image Line, Dunlop., Compo Expert, Ecosystem BSC, EIMA international e Federunacoma.) che hanno creduto in questo progetto, infatti, una piccola delegazione di giovani agricoltori è riuscita a partire alla volta dell’isola africana per dare il proprio contribuito alla popolazione locale e alle associazioni che operano sul territorio.

Il viaggio è iniziato e noi non possiamo che condividere con voi queste incredibili giornate.

Giorno 1: l’arrivo ad Antananarivo

Il 3 giugno la nostra piccola delegazione è partita alla volta di Antananarivo, ovvero la capitale del Madagascar. La città si trova dove precedentemente sorgeva la città di Analamanga, nome che nel dialetto malgascio degli Altopiani Centrali del Madagascar significa “foresta blu”.

La città, a differenza di molte altre in Africa, ha una storia che inizia ben prima dell’epoca coloniale, tanto che fu fondata dalla comunità di Vazimba, i primi abitanti dell’isola.

Stando a quanto si racconta, fu il re dei Merina Andrianjaka a conquistare la città nel 1610 con una guarnigione di mille uomini per presidiarla e renderla la nuova capitale del suo regno.

Analamanga mantenne il suo nome fino al regno di Andriamasinavalona, che successivamente la rinominò Antananarivo (“città dei mille guerrieri”) proprio in onore dei soldati di Andrianjaka.

Qui, il team di NSA ha deciso di portare una ventata di allegria alla popolazione locale: aggirandosi per le strade della città, infatti, ha distribuito palloncini e spazzolini ai più piccoli, regalando loro momenti di spensieratezza e divertimento tutti insieme.

E niente, ve lo garantiamo, può battere la sensazione di vedere quei sorrisi sui loro volti.

Oltre a questi piccoli divertimenti, il team si è anche prodigato nella distribuzione di cibo (biscotti, frutta e pane) agli abitanti della città.

Giorno 2 e 3: Antisirabe, Ambalavao e l’Anja Community Reserve

L’avventura dei nostri ragazzi continua verso il Sud dell’isola, nelle città di Antisirabe e Ambalavao.

La prima è la terza città del Madagascar, mentre la seconda è una cittadina situata a sud di Fianarantsoa, in una zona semi-desertica.

Da qui, ci si è mossi verso l’Anja Community Reserve, dove i ragazzi si sono cimentati nella raccolta e nel taglio della legna, in sostegno alla popolazione.

Qui, oltretutto, i nostri esperti di agricoltura hanno notato ingenti coltivazioni di zucchine e parlando con i locali, hanno scoperto che i fiori di zucchina erano una parte di questa coltura che non era integrata nelle tradizioni culinarie locale.

Ed è qui che l’italianità dei nostri si è fatta sentire: fiori di zucchina fritti per tutti e grande apprezzamento generale da parte degli abitanti del territorio.

La giornata è proseguita con un po’ di esplorazioni del territorio: lemuri, camaleonti e splendidi paesaggi hanno arricchito ancora di più questa incredibile giornata.

Cos’altro ci riserverà il futuro?

Lo scopriremo nei prossimi giorni.