La Wisteria floribunda è una presenza necessaria nel tuo giardino soprattutto se ami le piante rampicanti.
Tra l’altro, si tratta di una pianta molto resistente alle malattie e alle avversità, perfetta per essere coltivata anche dai principianti che vogliono dare un bellissimo tocco di colore al loro giardino.
In questo articolo ti racconteremo tutto quello che sappiamo sulla Wisteria floribunda e sulle sue modalità di coltivazione.
Buona lettura!
Indice
Wisteria floribunda: caratteristiche principali
La Wisteria floribunda è conosciuta con il nome più comune di glicine giapponese e può vivere oltre cinquant’anni.
Da non confondere con la Wisteria sinensis, tipica della Cina, la floribunda è originaria del Giappone ed è stata importata in Europa durante la prima metà dell’Ottocento.
Si tratta di una pianta che può arrivare sino ai 20m d’altezza e presenta dei tralci molto robusti annodati su loro stessi in senso orario. Le foglie, verde chiaro e lunghe tra i 10cm e i 30cm, sono dotate di pinnule (le piccole foglie di second’ordine o terz’ordine) dalla lunghezza massima di 6cm.
Ricorda di stare lontano dai frutti! Si tratta infatti di baccelli marroni e velenosi.
Ma il suo tratto più bello e appariscente sono i fiori, presenti in quantità davvero elevate. Le infiorescenze possono essere lunghe anche 40cm e contenere tra i 40 e i 60 fiori dai colori più diversi: dal bianco al violetto, dal rosa al blu. La fioritura avviene nei mesi primaverili e il profumo intenso dei suoi fiori, molto simile a quello dell’uva, ti farà compagnia per almeno venti giorni.
Cosa sapere prima di iniziarne la coltivazione
Per la riproduzione della varietà di glicine che stiamo prendendo in considerazione, ovvero la Wisteria floribunda, non è consigliata quella tramite seme. I motivi sono diversi:
- il glicine impiegherà sette anni per effettuare la sua prima fioritura
- la fioritura potrebbe essere scarsa
- il glicine potrebbe non fiorire
Ti consigliamo dunque, nel caso in cui tu avessi già una pianta di Wisteria floribunda e la volessi propagare, di farlo per talea o per propaggine. In caso contrario, puoi acquistare una pianta dal tuo vivaista di fiducia.
Essendo inoltre una pianta molto rustica è in grado di adattarsi bene alle nostre condizioni ambientali e, da un certo punto in poi, non avrà bisogno di essere seguita con particolari attenzioni. Inoltre, questa varietà di glicine è in grado di resistere anche a temperature che raggiungono i -20°C.
Il momento migliore per iniziare la sua coltivazione è la primavera. Ecco come devi procedere:
- scava una buca di 50cm
- aggiungi alla terra del letame maturo
- somministra 200g di concime a lento rilascio
- pianta la Wisteria floribunda e innaffia abbondantemente
Terreno ed esposizione
Abbiamo visto come la Wisteria floribunda sia una pianta in grado di adattarsi a diverse condizioni. Questo vale naturalmente anche per quanto riguarda il terreno.
Il substrato può essere sia argilloso sia sassoso, nonostante la prima opzione sia la migliore; tuttavia, non reagisce bene ai terreni calcarei. Le caratteristiche che è necessario siano presenti nel terreno riguardano la sua capacità drenante e la ricchezza di sostanze nutritive.
Ricorda inoltre che il suo sviluppo radicale, ma anche quello in altezza possono essere molto elevati. Per questa ragione, non piantare la floribunda vicino a pergolati (a proposito: qui trovi i migliori rampicanti per il tuo pergolato), tegole, mattonelle o quant’altro possa essere divelto.
Per quanto riguarda invece l’esposizione, benché prediliga una collocazione luminosa, si sviluppa correttamente anche in posizioni di mezz’ombre. In quest’ultimo caso, tuttavia, rischieresti di non assistere a delle fioriture lunghe e abbondanti. L’ideale sarebbe sistemare questa pianta vicino a un muro rivolto verso est.
Cure colturali
La Wisteria floribunda, soprattutto durante i suoi primi anni di vita, ha bisogno di essere seguita per quanto riguarda l’irrigazione, la concimazione e la potatura.
L’irrigazione è fondamentale nel periodo di attecchimento della pianta e dovrà poi rimanere costante, ma mai eccessiva. Durante i mesi più caldi potrebbe essere necessario un maggiore apporto idrico, ma questo solo durante i primi tre anni di età; in seguito, riuscirà a essere autonoma anche in questo.
Se sei interessato a costruire un impianto di irrigazione, questa è la guida che stavi aspettando!
La concimazione, invece, dovrà essere effettuata due volte l’anno per i primi tre anni usando prodotti ricchi di azoto, fosforo e potassio. Al termine di questi primi anni diminuisci e poi sospendi le concimazioni azotate e, nel caso di piante adulte, porta avanti solo quelle a base di fosforo. Una volta l’anno sarà più che sufficiente.
Un passo importante della cura di questo glicine è la potatura. Prima, però, ti ricordiamo che essendo la floribunda una pianta rampicante, è consigliato guidarla sin da subito mettendole accanto un tutore (non di ferro) che possa usare da sostegno. Potrebbero tornarti utili anche le bobine specifiche per l’uso agricolo: qui una completa guida per l’acquisto.
Tornando alla potatura, questa è fondamentale per dare al glicine una forma ordinata e non troppo dispersiva.
La potatura di formazione prevede l’eliminazione dei rami che si sviluppano a 90° e la cimatura dell’apice dei rami principali.
Ci saranno poi due interventi di potatura di manutenzione da eseguire annualmente:
- la potatura estiva, essenziale per aiutare lo sviluppo delle gemme in fiore. Tra luglio e agosto accorcia i rami di un anno e portali a 1m di lunghezza; non accorciare invece i rami dai quali desideri che si sviluppino ulteriori branche. Approfittane inoltre per tagliare eventuali stoloni e polloni dalla base della pianta
- la potatura invernale, da effettuare a seguito della completa caduta delle foglie. I rami di un anno vanno accorciati lasciando presenti solo cinque gemme, eliminando poi tutti i rami secchi, malati o spezzati
Wisteria floribunda: a quali malattie stare attenti
La Wisteria floribunda, come abbiamo visto, è una pianta molto resistente che, però, può essere colpita da alcune malattie o altre avversità, come:
- il ragnetto rosso
- l’oidio
- gli afidi
- alcuni batteri
- la clorosi
- la carie del legno
Usando queste informazioni non sarà complicato avviare una bella coltivazione di Wisteria floribunda. Pensa: può diventare persino un bonsai!
Buon divertimento!
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